In Piemonte un parco resta aperto per un ragazzo

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Il sindaco di Boves:”Per lui è una medicina salvavita”

Boves è un comune italiano di 9.795 abitanti della provincia di Cuneo, in Piemonte. Qui vive un ragazzo disabile che potrà, nonostante il decreto sul coronavirus, continuare ad andare al parco giochi vicino casa. Grazie a Maurizio Paoletti, sindaco della città che ha concesso l’autorizzazione.

La mamma del ragazzo, la signora Claudia Pirotti, come si legge su La Repubblica, racconta di come per suo figlio, affetto da gravi disabilità, le altalene presenti nel parco, rappresentano una “medicina salvavita”. Il primo cittadino ha concesso l’autorizzazione affinchè il 18enne continui a frequentare il parco ogni giorno e continui a salire su quella che considera la sua altalena: “Franci non ne vuole altre, nè vicine nè migliori” – spiega la mamma  – “Per molti ragazzi, non solo per mio figlio, è difficile comprendere l’emergenza sanitaria in corso, percepiscono solo che la loro vita è cambiata. Questa situazione  destabilizza e aumenta il disagio, che in particolar modo nelle persone più fragili si manifesta attraverso aggressività e nervosismo”.

“Viviamo in un momento in cui non è importante quel che si può fare o no, ma ciò che è utile – dichiara il sindaco di Boves – Cerchiamo in ogni modo di andare incontro alle esigenze reali e ci sono casi che oggettivamente hanno caratteristiche o problematiche da considerare”. Complimenti sindaco.