ETERNE EMOZIONI

0
361
eterne emozioni

MAESTOSA FU L’IDEA IN VIA DEI LIBRAI…

Vasi Parlanti
Ennio Tirabassi

Spesso mi chiedono quale opera o manufatto mi ha emozionato di più o quale autore importante mi ha particolarmente coinvolto. Le emozioni provate nel corso degli anni sono state tante, gli artisti anche, è difficile fare un nome o citare un singolo episodio felice perché ho trattato tutte opere dall’inestimabile valore artistico. Come per la musica ogni artista è Unico nella sua magia, apprezzo Mina quanto Mozart. Nell’arte, è la Bellezza in sé che apre il cuore e ogni opera suscita un sentimento differente.

Frugando nei ricordi…

Un momento coinvolgente fu quando Eugenio Mancinelli e sua moglie mi invitarono ad andare con loro in Vaticano per testare le tecniche di restauro da indicare agli artisti giapponesi che sponsorizzavano l’opera di restauro della Cappella Sistina. Ho partecipato al piacevole incontro volto al confronto delle varie tecniche da utilizzare per la pulitura e il consolidamento dei dipinti, considerate il valore delle opere da trattare! É stata un’esperienza stimolante e un grande onore fare parte dell’equipe di esperti ma ad emozionare è l’intero luogo sacro, si rimane avvolti dalla bellezza incomparabile.
Oltre alla maestosa volta di Michelangelo, non meno importanti sono le pareti dipinte da Luca Signorelli, Sandro Botticelli e da Raffaello Sanzio, per citarne solo tre. Immaginate l’emozione che ho provato! Le lacrime mi scendevano copiose pensando alle loro difficoltà, dunque al sacrificio, alla loro grandezza. In quel contesto mi sono sentito molto vicino a loro operato. Partecipare è stato comunque stimolante e gratificante, un’emozionate regalo da parte di due grandi professionisti a cui va tutta la mia stima.
Altra grande avventura è stato il restauro della chiesa di Santa Barbara in via dei Librai! É tutta una magnifica invenzione: ori, marmi e stucchi compreso il legno, sono finti! Mi spiego meglio: si trattava di una chiesa povera e nell’intento di abbellire gli artisti dell’epoca scelsero di vestire i materiali poveri da materiali ricchi! Fuori da tutti gli schemi tanto da essere oggi oggetto di studi.
Anche salire sull’Arco di Costantino, per restaurarne un lato, vertigini a parte, è stata un’esperienza altrettanto emozionante: capite perché è difficile fare una classifica?