ELEZIONI, NASCE VITA, LA LISTA CONTRO LA DITTATURA TECNO-SANITARIA

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“UNITI PER TRASFORMARE IL DISSENSO IN VOTO POLITICO”. TRA I PROMOTORI CUNIAL, BARILLARI, MARTUCCI, ENRICO MONTESANO E L’AVVOCATO POLACCO.

Dalla protesta delle piazze al voto per trasformare il dissenso e l’opposizione in una nuova realtà politica è nata VITA, la lista unitaria di quanti “in questi due anni si sono opposti con forza, lealtà e coraggio alla dittatura tecno-sanitaria e alla restrizione dei nostri diritti naturali e costituzionali”. Tra i promotori ci sono Sara Cunial parlamentare indipendente, Davide Barillari consigliere regionale, Simona Boccuti Il Popolo delle mamme, Maurizio Martucci Alleanza Italiana Stop 5G, Enrico Montesano Unione Popolare, Edoardo Polacco Sentinelle della Costituzione-Io sto con l’Avvocato Polacco, Rosario Rocco del Priore Il Popolo Italiano, Paolo Sensini No Paura Day, Luca Teodori 3V.

Così la nota stampa: “VITA vuole costruire una nuova realtà politica, con radici salde nei valori puri e inviolabili della libertà di scelta, nel profondo rispetto e cura per la VITA, per la memoria di ogni essere vivente e per l’intero ecosistema. Per le libertà e i diritti naturali.
Per l’amore verso la VITA. È il momento di trasformare la lotta in proposta. Abbiamo seminato, ora siamo pronti alla rinascita, siamo pronti alla VITA.”

IL PROGRAMMA

1. LIBERTÀ COSTITUZIONALI
Ripristino di tutti i diritti calpestati della Costituzione: mai più lockdown e greenpass. Nessun obbligo vaccinale per nessuna fascia di età e per nessuna categoria professionale e
sociale. Stop ai sistemi di credito sociale, difesa della sovranità digitale contro censura e controlli.

2. LIBERTÀ di FARE IMPRESA E RIVOLUZIONE FISCALE
Massima tutela della produzione italiana e locale, con reali agevolazioni per la piccola e media impresa. Riforma fiscale per eliminare tutte le tasse inutili che gravano sul costo del lavoro. Riduzione radicale della spesa pubblica improduttiva e della burocrazia.
Recupero della piena sovranità monetaria e riforma della Banca d’Italia. Sviluppo della finanza etica. Avvio delle procedure per l’uscita dall’Unione Europea. Tutela del risparmio privato e della riserva aurea privata. Promozione del turismo e dell’agricoltura biologica e naturale; tutela e protezione del Made in italy; divieto di cessione delle aziende di stato ai
privati e grossi gruppi finanziari stranieri; ritorno ad una economia reale; titoli di stato non più quotati in borsa ed offerti esclusivamente al mercato interno e ai cittadini della repubblica.

3. LIBERTÀ DI LAVORO E RIVOLUZIONE ANTIBUROCRATICA
Garanzia di un’equa pensione sulla base dei contributi versati. Riforma democratica
dei sindacati, abolizione dei caf, di ogni forma di precariato e delle esternalizzazioni dei servizi.

4. LIBERTÀ DI SVILUPPO DI SCIENZA, ARTE E STUDIO
Messa in sicurezza antisismica e antincendio di tutte le scuole. Riforma del Sistema di istruzione pubblica dalle scuole dell’infanzia all’università, basata sui nuovi modelli pedagogici della libertà, della non violenza e dello sviluppo dei talenti. Tutela della libertà
di scelta delle forme alternative di didattica parentale e homeschooling. Investimenti sull’indipendenza della ricerca scientifica, con eliminazione del sistema baronale nelle università. Riconoscimento e dignità accademica per le nuove Discipline Complementari
della Salute e delle Scienze Noetiche come formalizzazione di un nuovo linguaggio scientifico e di ricerca. Abolizione degli ordini professionali e degli esami di stato in favore delle Libere Associazioni di Professionisti.

5. LIBERTÀ DI INFORMAZIONE
Delottizzazione della Rai per un reale pluralismo ed indipendenza dell’informazione e limite ai contratti d’oro. Abolizione dell’ordine dei giornalisti.

6. LIBERTÀ DI ESSERE AUTOSUFFICIENTI
Sovranità energetica, autosufficienza e autoproduzione.
Investimenti solo su fonti a basso impatto ambientale, con moratoria per le nuove tecnologie che hanno effetti nocivi sulla salute umana, come il 5G. Stop alla transizione digitale di sorveglianza e controllo della popolazione, si all’autodeterminazione digitale e
alla libertà di disconnessione. Stop alle grandi opere senza il parere vincolante delle comunità locali.

7. LIBERTÀ DI SCELTA TERAPEUTICA E NESSUN OBBLIGO VACCINALE
Revisione completa del sistema sociosanitario, fondata sulla prevenzione, sulla libertà di scelta terapeutica, sul principio di precauzione. Forti investimenti sulla sanità pubblica e revisione sistemi di nomina e valutazione dei direttori generali di Asl ed Ospedali. Abolizione dell’ordine dei medici.

8. LIBERTÀ INDIVIDUALI E RIVOLUZIONE DELLA GIUSTIZIA
Taglio netto alla corruzione e ai conflitti di interesse nelle istituzioni ed in politica. Vera lotta
alla mafia e alla massoneria. Riforma del Consiglio Superiore della Magistratura, separazione delle carriere, scioglimento dei tribunali per minorenni. Drastica riduzione delle spese militari italiane e dichiarazione di neutralità dell’Italia. Uscita dalla Nato, per un’Europa di pace.
– abolizione di tutte le leggi sul diritto emergenziale ed istituzione di una commissione d’inchiesta sulle responsabilità relative alla gestione della cd emergenza sanitaria.
– riforma legislativa, snellimento dell’iter legis, limitazioni legislative al potere esecutivo, ripristino del carattere emergenziale dei decreti legge e divieto di uso dello strumento legislativo del DL al potere esecutivo.
– riforma legislativa con proposta di introduzione di 25 codici, ciascuno per macro-materia, con periodo di durata di anni cinque. Possibilità di revisione dopo il quarto anno a maggioranza qualificata del parlamento.

9. LIBERTÀ DI MANGIARE SANO E VIVERE IN UN AMBIENTE SANO
Investimenti sull’autosufficienza, sulla produzione solidale a filiera corta e sui valori della cultura contadina. Stop all’inquinamento genetico dei cibi e delle coltivazioni, allo sfruttamento animale negli allevamenti intensivi e concreti investimenti per la crescita delle aziende biologiche.

10. LIBERTÀ DELLE COMUNITA’ E RIVOLUZIONE DELLA PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA
Ogni comunità locale decide per il proprio futuro, in base ai propri interessi. Estensione dei sistemi di partecipazione del cittadino e dei meccanismi decisionali. Nuovi poteri e funzioni ai Sindaci, per sviluppare sovranità e autonomia delle comunità locali.

Sul sito votalavita il modulo per partecipare e per raccogliere le firme necessarie alla presentazione della lista.