Cerveteri, allarme per la sicurezza: i vigili del fuoco sono senza autoscala

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Pochi uomini, mezzi datati e l’incubo dell’autoscala che non c’è costringendo altri comandi, a Roma o Civitavecchia, a spedire l’equipaggio sul litorale nord, Cerveteri e Ladispoli comprese. È davvero un gran bel problema questo considerando che i pompieri del distaccamento di via Fontana Morella coprono il comprensorio fino a Focene. A Roma giorni fa un uomo è morto carbonizzato nel suo appartamento nella zona Prati. L’autoscala è arrivata dopo circa 20 minuti. A Ladispoli e Cerveteri ci impiegherebbe anche di più per giungere a destinazione da Civitavecchia o dalla Nomentana. E i sindacati tornano a invocare nuovamente il potenziamento tramite questo importantissimo automezzo. «È imprescindibile ormai – parla Gabriele Fargnoli, caporeparto della squadra 26 A di Marina di Cerveteri e referente della Federazione Nazionale Sicurezza Cisl Roma e Rieti – qui nel nostro comprensorio siamo scoperti e nell’organico mancano almeno 12 unità. Ben due consigli comunali, quelli di Ladispoli e Cerveteri, hanno votato all’unanimità la petizione per l’autoscala. Non resta che sottoporre l’atto all’attenzione degli enti preposti e del Ministero. In estate la popolazione raddoppia e se c’è bisogno dell’autoscala occorre attendere da Roma o Civitavecchia». Il Governo aveva promesso finanziamenti nei mesi scorsi al Dipartimento dei vigili del fuoco parlando di 105 milioni di euro da destinare nelle varie sedi italiane per riorganizzare il corpo nazionale. Interviene anche il segretario generale della Fns Cisl Roma e Rieti. «Se n’è parlato tante volte riguardo ai cronici problemi di organico e dell’autoscala – spiega Riccardo Ciofi – in caso di incendi a Ladispoli o Cerveteri o altri tipi di soccorsi che hanno necessità di questo mezzo dovremmo attendere parecchio tempo prima che arrivi da Roma o Ostia. I territori provinciali sono importantissimi. La politica deve dare delle risposte, non solo a parole. Sono state fatte delle promesse e a gennaio 2025 ci sarà il Giubileo. Se non si riesce a coprire l’ordinario perché la coperta è troppo corta, come si farà quando arriveranno oltre 20 milioni di pellegrini?». Alcuni mesi fa la caserma dei pompieri di Cerveteri era rimasta chiusa due ore di domenica per mancanza di personale. Sos proprio dalla sede. A malapena una trentina gli uomini a disposizione per incidenti stradali, incendi, allagamenti, fughe di gas e tanto altro ancora. In alcuni periodi è vacante persino una storica figura come il piantone. Alcuni mezzi necessiterebbero di essere sostituiti perché troppo datati.