AMICI E LADISPOLANI: DUE ARBITRI E UN CALCIATORE PROTAGONISTI IN LEGA PRO

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IL PORTIERE DELLA TORRE ALESSIO SALVATO CONTINUA A PARARE, MATTIA UBALDI E ANDREA ANCORA PROSEGUONO LA CARRIERA DA ARBITRI.

Ladispolani che emergono nel calcio professionistico. E sono due arbitri e un calciatore e quest’anno il destino li farà incontrare sui campi della Lega Pro. Alessio Salvato è ormai il portiere titolare della Torres, storica squadra sarda che sta disputando un buon campionato nel girone B e non è lontana dalla zona play off anche grazie alle parate del 21enne.

Andrea Ancora

Sabato tra l’altro ha mantenuto inviolata la porta nella trasferta vinta 0-1 con la Carrarese. E con la C ormai da anni si misurano Andrea Ancora (33) e Mattia Ubaldi (32), ladispolani anche loro, fra tutti e due con almeno 60 presenze nel campionato di Lega Pro. Chissà, magari il sorteggio indicherà una delle due giacchette nere per arbitrare la Torres che milita in un raggruppamento tosto con Reggiana, Entella, Gubbio e Cesena.

 

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Mattia Ubaldi

 

Ancora, di professione tecnico elettronico, consigliere della Pro Loco di Ladispoli, è anche un appassionato di musica: suona il sax nella banda “La Ferrosa”. Ubaldi è un operatore manager per una grossa azienda. «Finora non ci siamo visti quest’anno sul rettangolo verde – racconta l’estremo difensore della Torres – soltanto sfiorati perché hanno arbitrato altri match del girone».

 

Alessio Salvato

Ancora e Ubaldi mirano al salto di categoria nel torneo Cadetto anche se come impone il regolamento interno non possono rilasciare dichiarazioni. I due fischietti sperano in qualcosa di meglio anche perché sono state approvate delle modifiche recentemente da parte dell’Aia (Associazione italiana arbitri) e cioè addio ai limiti di età in Serie A. Proprio come in Inghilterra, dove si potrà arbitrare fino a 52 anni. Tornando ad Alessio Salvato, a Ladispoli se lo ricordano bene perché a soli 18 anni è stato protagonista della cavalcata dei rossoblù in Serie D e vanta oltre 120 presenze in Interregionale sommando anche l’avventura con il Monterosi. «Ho bellissimi ricordi – conclude Salvato – ora penso alla Torres. Dobbiamo stare concentrati al massimo perché la classifica è corta e bisogna fare più punti possibile. Stiamo lavorando ancora molto per limare dei dettagli che nei professionisti fanno la differenza, però per il resto siamo consapevoli di essere una buona squadra».

Il discorso non può che finire su Gianluigi, il fratello, difensore del Ladispoli arrivato in questi giorni dal Cerveteri. Assieme però hanno giocato con i rossoblù. Anche Gigio ha dato una grossa mano nel 2019 nel trionfo del Ladispoli riuscito a salire in D.