Con spirito sportivo e rugbista, dunque con abnegazione e sacrificio, hanno rivalutato e riqualificato un campo in terra battuta, hanno messo sù una squadra di piccoli e grandi atleti.
Per il Santa Marinella Rugby, affiliato FIR, nato nel 2020 grazie a Germana Raponi ex azzurra della nazionale italiana, il sogno è lì, tra le colline di Santa Marinella e lo stadio Ivano Fronti. Nel campo di gioco, dove adesso sta attecchendo un prato verde, si allenano bambini e bambine che tra un placcaggio ed un raggruppamento crescono all’insegna della sportività, e della lealtà sportiva. <<Il nostro obiettivo è di far conoscere il gioco del rugby nel comprensorio di Santa Marinella e Santa Severa e I insegnamento di vita che ne consegue>> >> ci dice Virginia Gentili dirigente del SMR, mamma di due rugbisty e giocatrice di touch rugby.<<Lo spirito sportivo è fondamentale per la crescita dei ragazzi dove imparano rispetto e lealtà attraverso il gioco di squadra. Nel rugby i punti fondamentali sono avanzare insieme, sostenere ed arrivare a meta. Anche se può apparire paradossale, nel rugby per avanzare bisogna passare la palla all’indietro. Risulta quindi fondamentale che nel momento del passaggio ci sia dietro un compagno pronto a ricevere. E così come anche nella vita con il sostegno reciproco si raggiungono obiettivi e se questo va a mancare è impossibile arrivare alla meta.
Quello che vogliamo insegnare attraverso il gioco del rugby è il restare uniti, essere capaci di sostenere gli altri, andare avanti anche se si presentano degli ostacoli e rialzarsi immediatamente dopo essere finito a terra. La nostra missione è creare una realtà sportiva completa aperta a tutti dove anche i genitori si sentano all’interno di una grande famiglia.>> Decisi ad ampliare la platea di atleti, magari sperando in nuovi sponsor che aiutino i responsabili ed i valorosi genitori che spesso sono costretti a trasferte nel Viterbese, i gerenti della società sono quotidianamente impegnati nel migliorare la struttura dove attualmente si allenano le squadre under 8, under 10, under 12 e la squadra di Touch rugby. <<Stiamo programmando degli eventi per promuovere il Baby rugby, disciplina che va dai 2 anni e mezzo ai 4 anni e mezzo, con la prossima data del 2 dicembre alle 10.30, per la quale chiediamo la su prenotazione, e per iI mese di dicembre daremo la possibilità di far provare a tutti il rugby con una prova gratuita di 1 mese. I ragazzi partecipano in maniera attiva infatti ogni domenica scendono in campo per giocare e confrontarsi con le altre squadre della zona, da Civitavecchia, a Ladispoli fino a Civita Castellana>>.
Ed in effetti l’impegno e la gioia dei ragazzini in campo si legge chiaramente alla fine di un allenamento sia esso duro e fangoso o asciutto e polveroso, per la gioia delle mamme e delle loro capacità smacchianti. <<Siamo alla ricerca di sponsor locali>> concludono i rugbysti, << perché riteniamo importante l’insegnamento di vita che dà lo sport ai ragazzi e grazie agli sponsor c’è la possibilità di investire su questo in maniera concreta apportando migliorie, acquistare materiale tecnico e creare zone confortevoli per i genitori con una club house>>.
Intanto, genitori e piccoli rugbysti continuano ad animare il prato che sembra prendere vita proprio grazie agli incitamenti, alle mischie, alle lotte sino all’ultima meta di cui i loro sogni da sportivi sono capaci.