MUSICA E COMMEDIA A SUTRI

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Shakespeare X 2 e Rock Symphony all’anfiteatro romano di Sutri per Teatri di Pietra

Musica e teatro questa settimana si fondono nell’Anfiteatro romano di Sutri, suggestiva cornice di Teatri di Pietra. La rassegna, che si propone di valorizzare gli antichi teatri attraverso la riscoperta della loro dimensione culturale, prosegue giovedì 30 luglio, con lo spettacolo Shakespeare X 2, una rivisitazione in chiave comica dei classici del grande autore inglese che, a Torino, vanta ben quattro anni di repliche.

Una simpatica baruffa teatrale all’ombra del Globe, in compagnia di Prospero e Puck, Amleto e Schylock, Giulietta e Marcantonio. Un’epidemia di peste, che ricorda in modo impressionante quella che visse William Shakespeare nel 1592-94, causa la chiusura dei teatri. In un teatro, però, sono rimasti due attori e il pubblico. Le autorità vietano di lasciare la struttura. Non resta che proporre una carrellata sulle opere del Bardo, aspettando tempi migliori… Quale giovane attore non sogna di interpretare un giorno in vita sua almeno una delle memorabili scene di qualche celeberrimo capolavoro dell’immortale Shakespeare? Gli attori in scena scherzano tra loro, improvvisano, s’inventano gag e si fanno i dispetti; ma quando si tratta di recitare il Bardo diventano serissimi e danno il meglio di sé. Ne va dei loro sogni di gloria. Dunque, per chi ama Shakespeare, un’imperdibile occasione di scoprire per piccole dosi le sue opere più belle all’insegna del divertimento assicurato.

Largo alla fusione musicale invece venerdì 31 e sabato 1 agosto, alle 21, 15 con Rock Symphony: uno spettacolo in cui i grandi successi del rock degli anni ’70,’80,’90 incontrano la musica sinfonica del ‘700, ‘800, ‘900.

Stili radicalmente diversi, mescolati insieme per rompere tutte le geometrie sonore e creare un mix musicale libero da vincoli stilistici, unico e innovativo: la ricerca dell’equilibrio degli opposti. Capolavori dei Led Zeppelin, Queen, REM, Area, PFM, Gentle Giant, Pink Floyd, riarrangiati secondo un linguaggio compositivo ricercato, con incursioni audaci e raffinate delle sinfonie di Mozart, Stravinsky, Mussorgsky.

La direzione artistica dello spettacolo (ideazione, direzione e arrangiamenti) è del M° Vincenzo De Filippo. Lo spettacolo prevede la partecipazione di una orchestra composta da piano, basso, chitarra, batteria, sassofoni e ottoni, e di un coro di circa 60 elementi. La particolarità dell’evento sta, tra le altre cose, nell’approccio sperimentale che ha come punto di partenza la volontà di uscire dalla musica intesa come costruzione convenzionale ed emotiva prefissata, per rientrarvi tramite un percorso coraggioso ed inedito che osa intrecciare, tra gli altri, la maestosa “Sinfonia dal nuovo mondo – Allegro con Fuoco” di Dvorak con l’epico brano “The show must go on” dei Queen. Questi due capolavori, così distanti tra loro ma così vicini, si rincorrono e si incalzano a vicenda nel finale del concerto, in un messaggio di rinascita fiduciosa ed ottimistica tipica di ciò che è nuovo.