MEDICINA PREVENTIVA:COME POTENZIARE IL NOSTRO SISTEMA IMMUNITARIO

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medicina preventiva

Il vaccino anti Sars-Cov19 è una metodica terapeutica, detta “immunoprofilassi attiva” (stimola il “braccio umorale” anticorpale ed anche il “braccio cellualre” linfo-macrofagico) che porta ad una immunità (pur diversa da vaccino a vaccino) non perenne, ossia a vita, con doppia dose.

covid-19
Dottor Professor
Aldo Ercoli

Questo perché il Covid19 è un virus a RNA, pertanto mutante e non DNA come il vaiolo e la poliomielite. Siamo arrivati alla terza dose per i fragili e gli ultraottantenni, poi risalendo come prevedibile i contagi ed i ricoveri (l’immunità ripeto scade) sarà estesa a tutta la popolazione al fine di aggiornare il green-pass (carta verde per vivere in società). Mi auguro, come tante volte da me sottolineato che non si vaccinino i bambini sotto i 10 anni perché i rischi sono superiori di gran lunga ai benefici (i piccini si infettano ma non muoiono mai, salvo forme congenite).

L’andazzo però, purtroppo, sembra andare in questa direzione. Pochi, o quasi nessuno, evoca un necessario rinforzo del nostro sistema immunitario, minato da uno stile di vita pernicioso: riduzione dell’attività fisica con perdurante sedentarietà, alimentazione sballata con eccesso di carboidrati (pane, pasta, pizza e soprattutto dolciumi) e grassi animali (insaccati, fritti etc); fumo sia attivo che passivo; vino in eccesso e superalcolici; abuso di farmaci ansiolitici, antidepressi, droghe di ogni tipo etc.

Oltre a migliorare questo benedetto stile di vita (non facile per tutti da mettere in pratica considerato la “mestizia senza sorriso” che stiamo vivendo) domanda: ci sono rimedi che possono aiutarci, ossia a rinvigorire le nostre difese immunitarie? Avendo chi scrive insegnato per circa 30 anni Medicina Naturale a qualche migliaia di medici e farmacisti (Roma, Lecce, Bologna) mi sento in dovere di darvi dei consigli. Fa parte del mio bagaglio culturale in materia. Poi ciascuno è libero di fare come gli pare.

Dal punto di vista alimentare è bene bere molta acqua (naturale, non gassata) mangiare molta frutta (sia cruda ben lavata che cotta) ricca com’è di vitamina C e di fibre vegetali. Molto utili i rimedi a base di Lattoferrina, Rasveratrolo, Beta Carotene, Astragalo e Uncaria Tomentosa. Sono tutti rimedi naturali che posseggono una dimostrata azione immunostimolante che immunomodulante. In particolare gli estratti di Uncaria Tomentosa titolati e standardizzati al 3% in alcaloidi ossinodalici vantano la duplice capacità di incrementare e di regolare l’attività del sistema immunitario esercitando quelle due sopracitate azioni. I Propuli, pur utili, sembrano avere un’efficacia minore rispetto ai rimedi detti prima. Le tinture madri (T.M.) del Sambuco, Timo, Drosera possono essere utili nel rafforzare le difese immunitarie sia in fase preventiva che ai primi sintomi di rinite, rinofaringiti, rinofaringotracheite virale. Anche lo Zinco, quale oligoelementi,contribuisce sia alla normale funzione del sistema immunitario che soprattutto alla protezione cellulare dello stress ossidativo.
E l’Echinacea? <Nella monografia della Commissione E (1989) viene precisato che le preparazioni a base di Echinacea, per somministrazione orale o parenterale, hanno un’attività immunologica. Si ritiene, in effetti, che il suo spettro di azione sia determinato da un aumento delle difese endogene, tramite stimolazione aspecifica del sistema immunitario, in particolare mediante l’attivazione della fagocitosi e la stimolazione dei fibroblasti> (E. Campanini – Dizionario di fitoterapia e piante medicinali 1998). Permesse che tutti i rimedi naturali possono provocare, in taluni soggetti, reazioni allergiche va sottolineato che l’uso per via orale che intramuscolare dell’Echinacea è sconsigliato nelle malattie sistemiche progressive quali callagenopatie, leucemie, sclerosi multipla, Hiv, tbc ed anche in altre malattie autoimmuni.

A cià va aggiunto che in uso continuativo per diversi mesi dell’Echinacea porta ad un effetto “rebaund” (deficit immunitario). E’ per questo motivo che ho sempre consigliato nella prevenzione delle malattie croniche (o recidivanti) diluizioni non in T.M. (Tintura madre9, bensì alla 3-6 DH (decimali) proprio perché <concentrazioni elevate e somministrazioni prolungate nel tempo avrebbero un effetto immunosoppressore> (D.Demargue e coll. Pharmacologie et matière Medicale Homèopatique. 1993). Da ultimo (ma per ultimo come utilità) sottolineo il Pidomidod. Il granulato contiene sodio (attenzione negli ipertesi) il Giallo tramonto 8E110) e Rosso cocciniglia A (E124). Il rimedio è in grado di attivare e stimolare le difese immunitarie dell’organismo.