FESTE NATALIZIE: SECONDO UNO STUDIO TEDESCO CRESCE IL RISCHIO DI ROTTURA DEL PENE

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rotture del pene
STUDIO PUBBLICATO BRITISH JOURNAL OF UROLOGY.
Rotture del pene un prezzo speciale per le feste natalizie secondo una ricerca pubblicata sul British Journal of Urology del 31 ottobre 2023. In base a questo studio nel periodo natalizio si ha un aumento delle fratture del pene durante il coito.

La stagionalità di questo evento molto doloroso e con delle conseguenze drammatiche sulla sessualità maschile – secondo l’autore Nikolaos Pyrgidis dell’ospedale Universitario di Monaco in Germania che ha studiato la frequenza di questi traumi – sarebbe dovuta allo spirito di euforia che caratterizzerebbe questo periodo di vacanza.

Nel corso di questo periodo, dal 2005 al 2021, 3.400 uomini hanno riportato una frattura del pene durante l’attività sessuale in Germania. L’autore ha potuto osservare dall’analisi di questi dati che tra il 24 dicembre ed il 26 dicembre e la sera del 31 dicembre ed il 1° gennaio, il tasso di frattura per 100.000 abitanti si è impennato significativamente rispetto agli altri periodi dell’anno ed anche rispetto al periodo del lockdown della pandemia.

Le posizioni più a rischio nel corso dell’amplesso sono sostanzialmente due. La prima è quella in cui la donna si trova sopra all’uomo e guida l’amplesso. La seconda è quella in cui l’uomo, da dietro, penetra la donna posta a 90 gradi. In entrambe le posizioni è stata osservata una maggiore frequenza di casi di rottura del pene a causa di eventuali spostamenti repentini dell’uno o dell’altra. A rompersi, in questi casi, sono le guaine che rivestono i corpi cavernosi nei quali, durante l’erezione, scorre il sangue. Il risultato della rottura – che provoca un fortissimo dolore all’uomo – si caratterizza anche per la permanenza del sangue nel pene che in sostanza si gonfia in modo abnorme assumendo al tempo stesso un forte colorito scuro dovuto al sangue non più contenuto nei corpi cavernosi.

In questi casi è importante recarsi immediatamente al pronto soccorso preferendo in particolare quelli dotati di un reparto di urologia. Il paziente dovrà poi essere sottoposto ad intervento chirurgico entro le 24/48 ore nei casi indicati per aumentare le possibilità di recuperare la funzione sessuale in modo completo. Come prevenzione si consiglia di fare sesso con meno irruenza soprattutto quando si fanno le due posizioni indicate.

fertilità

Dottor Giuseppe La Pera
Urologo – Andrologo

Presidente Associazione Italiana per il Diritto alla Salute Sessuale

dr.giuseppelapera@gmail.com www.giuseppelapera.it