CONVEGNO DEI NEUROCHIRURGHI DEL LAZIO AL GRANARONE

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UN CONVEGNO SVOLTO CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI CERVETERIA CUI HA PARTECIPATO IL DOTTOR ALBERTO CISTERNA, PRESIDENTE DEL TRIBUNALE CIVILE DI ROMA.

L’appuntamento con i neurochirurghi del Lazio, diventato ormai periodico a Cerveteri per volontà del Professor Massimiliano Visocchi, nostro illustre concittadino, si è tenuto sabato 19 nell’aula consiliare del “Granarone”. Anche questa volta, come scrive lo stesso Visocchi «in uno spirito di condivisione critica, la disamina delle delusioni e dei dispiaceri che sono occorsi o possono proporsi durante la pratica professionale neurochirurgica negli Ospedali e delle Università piu’ accreditate del Lazio».

Ospite della manifestazione è stato il Presidente del Tribunale Civile di Roma dott. Alberto Cisterna, che avuto un ruolo fondamentale di moderatore attivo e di critico delle controversie riguardanti l’impatto medico legale della professione neurochirurgica. Ci preme ricordare che il Meeting, volutamente denominato: ‘‘Riunione Neurochirurgie Laziali’’ è stato riproposto dopo anni di silenzio dai professori Massimiliano Visocchi (coPresidente del Neurorehabilitation and Reconstructive Committee della World Federation of neurosurgical Societies, Segretario della Craniovertebral Junction and Spine Society e Membro del Board della World Federation of Cranial Nerves Disorders, nonche’ Consigliere della Società Italiana di Neurochirurgia) ed Alberto Delitala (Presidente della Società Neurochirurgica Mediterranea MANS ).

E scrive ancora Visocchi «Protagonista dell’incontro lo scambio e la condivisione di esperienze su casi ed interventi “challenging” cioè di confine come appunto sono in Medicina tutte le sfide chirurgiche. Poiché il cervello ed i midollo spinale sono degli agglomerati ordinati e complessi di fibre sensitive e motorie che regolano tutta la nostra vita, sia di giorno che di notte quando dormiamo. Il Neurochirurgo ha una grande responsabilità perché tratta una branca della Medicina, più precisamente della chirurgia specialistica, affascinante e ricca di successi sì, ma anche complessa e rischiosa, talvolta associata a decorsi che si desidererebbe fossero più brevi e privi di complicanze che, anche se raramente, sono per lo più inevitabili.»

 

Indiscutibile il valore che questa iniziativa dal punto di vista della responsabilizzazione dei cittadini che vedono luminari e scienziati mettersi in discussione, scendere da quel piedistallo dove noi gente comune li abbiamo collocati e spiegano i loro timori, i loro travagli quando prendono decisioni importanti per il destino degli esseri umani. Un grande esempio di fiducia che incoraggia allo scambio della stessa e all’eliminazione di certi tabù consolidatisi nel tempo.

E mi sembra sia proprio il caso, proprio in questo momento difficile, di dover ricordare che da oltre dieci anni, il Professor Visocchi combatte per la creazione di un polo universitario a Cerveteri con un Centro di Eccellenza di neurochirurgia. Tutti i politici hanno sposato e cavalcato l’idea. Il Sindaco Brazzini, a suo tempo, si è impegnato con una lettera di intenti ma è rimasta lettera morta. Adesso potrebbe essere il momento giusto. Arriveranno aiuti dall’Europa che dovranno essere destinati alle infrastrutture sanitarie, orbene facciamo valere in regione e a Roma, a livello governativo. Il nostro riconoscimento come Patrimonio per l’Umanità e uniamoci tutti per realizzare qualcosa che dell’umanità esalti il valore.

Toni Moretti