Dal libro “Maratoneti e ultrarunner”
La maratona, oltre a essere una prestazione sportiva agonistica, è un’esperienza. Percorrere una maratona non significa solamente cercare di vincere, cercare di fare la performance della vita, cercare di fare il record personale. Percorrere una maratona significa anche sperimentare l’alimentazione pre-gara, preoccuparsi del tempo atmosferico, pensare all’abbigliamento adatto.
Alcune testimonianze tratte dal libro “Maratoneti e ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida.”
Orlando Pizzolato, la gara della vita: vittoria alla Maratona di New York 1985
Chi ha contribuito al tuo benessere nello sport o alla tua performance? «Sia il mio allenatore, sia i miei compagni di allenamento e anche una psicologa».
Anche se si tratta di uno sport individuale e si è da soli in gara, dietro l’atleta c’è tutta una preparazione e dei professionisti che lavorano per te. È importante considerare i diversi aspetti che incidono sulla performance: i recuperi sono importantissimi come gli allenamenti duri e faticosi, così come fondamentali sono anche le indicazioni di un allenatore. A volte è importante anche affidarsi, per una consulenza o un ciclo di incontri, ad uno psicologo che utilizza una cassetta degli attrezzi cioè metodi e tecniche utili a seconda della fase della preparazione o l’aspetto da migliorare; inoltre sono importanti il nutrizionista o le persone care di riferimento, tutti lavorano per il benessere e la performance dell’atleta.
Lo sport rende sereni e felici, ti permette di avere un corretto stile di vita e di sperimentare benessere ed a volte anche performance se hai talento e se ci metti anche impegno e determinazione.
Dott. Matteo SIMONE 380-4337230
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
Sito web: www.psicologiadellosport.net
Libri: http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html