App “Immuni”: tutto quello che c’è da sapere

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Immuni

E’ ancora polemica sulla app per il tracciamento ‘Immuni’.

Il Garante per la Privacy, Antonello Soro, dichiara che sarebbe utile solo nel caso in cui si riuscissero a fare immediatamente i tamponi a tutti quelli trovati infetti. Mentre il ministro degli Esteri Luigi Di Maio respinge ogni critica ricordando che comunque siamo già tutti tracciati sui social. Il Copasir, per approfondire le implicazioni che comporta un’App di questo tipo convoca in audizione i ministri della Salute Speranza e dell’Innovazione Pisano, il direttore del Dis, Gennaro Vecchione e Roberto Baldoni, vicedirettore per la cybersicurezza del Dis.

“Il fondamento di questo sistema è la fiducia. Per raggiungere una percentuale molto alta di adesione, i cittadini devono avere grande fiducia, non ci può essere improvvisazione da parte di regioni, province, comuni”. Lo afferma il Garante per la Privacy intervistato da Radio Capital.

Per sapere come funziona e quali conseguenze porterebbe al cittadino scaricare l’applicazione sul proprio smartphone, lunedì 27 aprile alle ore 17 abbiamo ospite in diretta Facebook William Nonnis.

Classe 1982, da oltre vent’anni si occupa di sviluppo software, siti web e web application, di studio, progettazione  e sviluppo blockchain dal 2012, è tra i 10 Top Influncer Blockchain Developer per MondoCrypto. Inserito nello Staff Tecnico Italian Open Lab (studio, progettazione e sviluppo su Blockchain, AI, IoT e Applicazioni WEB, per il  Ministero della Difesa). Attualmente risulta in forza presso la Struttura di ProgettoEnergia (Ministero della  Difesa).