ALDO PIERSANTI A DIECI ANNI DALLA SCOMPARSA

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aldo piersanti

IN MEMORIA DI UN UOMO DI PACE CHE HA DATO TANTO ALLA NOSTRA COMUNITÀ.

Per il decennale della scomparsa di Aldo Piersanti i familiari, gli amici e i frequentatori della Bottega del Commercio Equo e Solidale si incontreranno sabato 20 aprile alle ore 10 presso il salone della Parrocchia del Sacro Cuore a Ladispoli in via dei Fiordalisi 14. Sarà un incontro aperto a tutti, per ricordare un uomo sensibile e coerente, un operatore di pace, di partecipazione e di solidarietà. Sarà inoltre l’occasione per interrogarsi su ciò che della sua opera resta e si sviluppa ancora.

Il 21 marzo scorso è stata approvata all’unanimità una mozione al fine di onorare la memoria di Aldo e ricordare il suo impegno a dieci anni dalla sua scomparsa con una targa commemorativa ed un albero installati nel giardino di via delle Dalie, già a lui dedicato, come tributo al suo straordinario contributo alla comunità di Ladispoli. La mozione, presentata da Ladispoli Attiva e sostenuta da tutti i consiglieri d’opposizione, è stata accolta con favore dalla maggioranza, a dimostrazione dell’ammirazione unanime che Aldo Piersanti ha guadagnato nel corso della sua vita.

Dieci anni fa così L’Ortica del Venerdì salutava Aldo Piersanti:

Ladispoli perde un grande uomo, giusto, stimato da tutti, amato da molti. Un uomo che ha avuto il coraggio e la forza di creare in una piccola città di provincia (per certi aspetti straniante e caratterizzata da un tessuto sociale eterogeneo e a volte degradato) una realtà significativa come la Bottega del Commercio Equo e Solidale, un punto di incontro, di aggregazione e di divulgazione di temi di straordinaria rilevanza per la crescita civile e culturale della collettività, temi legati alle problematiche che attanagliano l’umanità quali l’ambiente, i diritti umani, la salute psico-fisica. Insomma un personaggio centrale per Ladispoli che ha promosso e sostenuto tante battaglie per il Bene Comune e per la Comunità intesa nel senso più ampio possibile. Da ragazzo Aldo aveva appreso dal padre il mestiere di giardiniere. Quando molti anni fa lasciò quel lavoro grazie al quale aveva reso i giardini di Cerenova i più belli e più invidiati del comprensorio, iniziò a mettere semi nelle menti e nei cuori delle persone. Semi di ottima qualità, i migliori. Molti di quei semi sono germogliati, altri presto lo faranno. E grazie a lui e agli incontri nella sua Bottega una comunità è cresciuta. Perché Aldo credeva. Credeva che, nonostante tutto e tutti, un mondo migliore e più giusto fosse possibile. Si indignava certo, ma sapeva scorgere la luce e sapeva anche indicarla agli altri. E non solo a parole. E quella luce l’ha inseguita con convinzione e coerenza anche nel dolore della malattia, fin negli ultimi giorni della sua vita conclusasi sabato 19 aprile, alla vigilia di Pasqua, non casualmente in tempo di resurrezione e rinascita. Spirito mite, critico ed equilibrato, profondamente buono ed accogliente, ha fondato la sua esistenza sul dialogo, sull’ascolto, sul rispetto dell’altro, sull’amore verso i più deboli. Un uomo di pace e per la pace. La pace e la non violenza non erano ideali astratti per lui, erano parte del suo modo di essere, del suo linguaggio. Non è un caso che i familiari abbiano voluto distendere sul suo feretro la bandiera della pace. E non è un caso che il Sindaco Paliotta abbia deciso che, in onore di Aldo Piersanti, fuori dalle finestre del Comune, sventoli quella stessa bandiera. Aldo ha dato tanto alla sua città rendendola migliore. Ha dato tanto alle persone che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Ciò che resta è un sincero senso di gratitudine e il desiderio che i tanti semi sparsi da Aldo, crescano come alberi forti così da ricoprire con le loro chiome l’intero territorio di Ladispoli e Cerveteri. Grazie Aldo per essere stato tra noi e con noi!
Cristiano Cimarelli