Seleco e Lazio, connubio indissolubile

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In questi mesi varie volte (racconta Alessandro Zucchini, direttore marketing della Sèleco)in diverse occasioni pubbliche, mi è stato chiesto come è stato possibile far rinascere il marchio Sèleco riportandolo addirittura sulle maglie della Lazio, dopo più di 30 anni.

il direttore Zucchini

La mia risposta è semplicemente quella di aver creduto in un miracolo tutto italiano, attraverso un’operazione di marketing sognata, voluta e conquistata. C’è poco da fare: quando c’è di mezzo il cuore e la passione, risulta difficile descrivere pienamente e a parole un susseguirsi di emozioni. Impossibile quantificare il numero di ore dedicate alla realizzazione di un progetto che oggi vive negli occhi di ogni tifoso laziale. Posso assicurarvi che riportare Sèleco a campeggiare come brand principale sulle divise della Lazio è stato il mio “successo”, quello che ha spalancato le porte alla mia carriera manageriale e che resterà comunque la “pazzia” di un tifoso dal grande cuore biancoceleste. 

Un cuore pulsante capace di generare non solo emozioni professionali ma anche sportive che legano da sempre il nome della mia famiglia ai colori della Lazio, grazie alla figura del mio bisnonno che indossò la nostra casacca, in era pionieristica. 

Un amore indissolubile fatto di orgoglio e senso di appartenenza come quello della nostra gente che, con dedizione ed ardore, sostiene e difende il nostro simbolo.

Sèleco doveva rinascere proprio con il “ritorno” alla Lazio, doveva avere la sua “renovatio” attraverso quel connubio storico, che tanto successo riscosse negli Anni ‘80.

Ringrazio infinitamente chi ha creduto in me, a partire dal presidente della Sèleco, Maurizio Pannella che la sera stessa dopo aver siglato l’accordo con la Lazio mi guardò negli occhi e mi disse: “Goditela perché è tutta tua, vivi con orgoglio questo successo perché il merito è tuo”.

Ringrazio anche la mia famiglia che ha pianto con me il giorno della realizzazione di questo sogno ed infine e non per ultimi tutto lo staff dell’azienda e la persona di Aurelio Latella, che fin dal primo istante mi ha seguito in questa pazza e geniale avventura.

Noi ci saremo a fianco della Lazio, per contribuire per tanti altri anni alla crescita di questo brand simbolo della rinascita italiana, per questo Sèleco non sarà solo Lazio… ma sarà patrimonio di ogni italiano.

Faremo da traino a molte aziende italiane che crederanno alla rinascita del Made in Italy,  tanto stimato e tanto invidiato nel mondo fino a pochi decenni fa. Il nostro è il coraggio o la follia di andare contro tendenza!

Forza Sèleco… Forza Lazio!