NON SIAMO CAVIE! LETTERA CONTRO OBBLIGO VACCINI

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«É partita la campagna di R2020 per tutelare i professionisti e i cittadini che nei prossimi mesi saranno usati come cavie nella sperimentazione del Vaccino Anticovid».

Personale sanitario, medici e professionisti, militarie  e forze dell’ordine, anziani e studenti. R2020:”Gli italiani sono stati svenduti da questo governo alle lobby farmaceutiche che stanno usando il nostro Paese come mercato e laboratorio. NON POSSIAMO PERMETTERLO!”

Diverse ASL e aziende ospedaliere hanno iniziato nel mese di dicembre 2020 ad inviare ai propri dipendenti ed a tutto il personale sanitario una lettera “informativa” sull’avvio della prossima campagna vaccinale sul sars-cov-2. Le direzioni aziendali comunicano ai dipendenti la necessità di redigere un “elenco di operatori che desiderano vaccinarsi” nelle due dosi previste in distribuzione nelle prossime settimane, chiedendo ufficialmente di comunicare il proprio nome. Non sappiamo ancora – si legge nel comunicato –  se questa lettera sia una semplice richiesta di informazione distribuita ai dipendenti oppure, più probabilmente, se sia una forma di pressione della direzione aziendale sui professionisti che non hanno intenzione di aderire alla campagna vaccinale. In tal caso, la commissione legale R2020 ha elaborato una lettera, con la quale ogni dipendente può rispondere alla propria Direzione (personalizzandola come preferisce) per ribadire che:

  1. l’adesione alla campagna vaccinale sars-cov-2 è volontaria e NON obbligatoria.
  2. per poter eventualmente partecipare in modo pienamente consapevole e responsabile, sono necessarie maggiori informazione da parte della ASL per garantire la piena sicurezza della pratica vaccinale covid-19I SANITARI POSSONO SCARICARE UNA LETTERA DA INVIARE ALLE ASL CHE HANNO INIZIATO LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE, PER OPPORSI ALLA SOMMINISTRAZIONE OBBLIGATORIA DEL VACCINO ANTI COVID.

    SE SEI UN MEDICO O UN IMPIEGATO IN UNA ASL SCARICA LA LETTERA DA INVIARE ALLA TUA DIREZIONE
    Nei prossimi giorni, grazie alla commissione legale di R2020 e alle altre realtà legali con cui collaboriamo, pubblicheremo la documentazione per opporsi anche per gli altri professionisti coinvolti nella sperimentazione.