«Hanno preso i nostri passaporti ma anche l’oro dei miei figli ed è la cosa che ci fa più male». A raccontare il furto subito sabato, giorno della Sagra del Carciofo, è una donna ucraina che si è trasferita a Ladispoli assieme al marito e ai figli dopo essere fuggita dalla guerra. «Noi abitiamo in piazza Domitilla e ci siamo assentati dalla nostra abitazione dopo le 17 facendo ritorno intorno alla mezzanotte. È in questa fascia oraria che i ladri hanno colpito. Non sono oggetti costosi ma rappresentano tantissimo per noi. Ci sono dei gioielli ma soprattutto le collane con la croce del Battesimo dei figli. Dentro avevamo i nostri passaporti e dei bambini, questa è una cattiveria. Ci siamo recati in commissariato per sporgere denuncia». 
Spetterà ora agli agenti della Polizia cercare di risalire agli autori del raid. La signora ha inserito anche un messaggio su una delle tante pagine social della città nel tentativo di cercare testimoni e magari recuperare almeno i passaporti. Cittadini che si sono attivati condividendo l’appello della famiglia ucraina.
