COME CAMBIA IL NOSTRO ORGANISMO OGNI SETTE ANNI

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7 anni

SECONDO LA MEDICINA CINESE

stomaco
Laura Vanni
Operatore tuina, istruttore
di taijiquan e qi gong

La medicina cinese afferma da migliaia di anni che la nostra energia si rinnova con cicli di sette anni per le donne e di otto anni per gli uomini. Questo principio viene oggi confermato dalla moderna biologia secondo la quale il nostro organismo rinnova completamente le sue cellule (ad eccezione di quelle del sistema nervoso centrale) con un ritmo proprio di sette anni circa. Allo scadere di ogni settimo anno, quindi, possiamo dire che il nostro corpo fisico non è più lo stesso ma è “ricostruito” con i mattoni che gli avremo saputo fornire grazie all’alimentazione, alle abitudini di vita e – non ultimo – al nostro vissuto emozionale. Inoltre, secondo la medicina cinese, ogni sette anni la donna (e ogni otto anni l’uomo) vive profondi cambiamenti fisici e psichici legati anche all’inevitabilmente invecchiamento.

Rispetto a questi cambiamenti fisiologici, nei classici viene descritto il processo che trasforma una bambina di 7 anni (una volta sette) in una donna di 49 (sette volte sette).

Come cambia il nostro organismo ogni sette anni?
Si tratta di un processo che conduce dalla pubertà (menarca) alla senescenza (menopausa).

La medicina cinese lo descrive in questo modo in uno dei suoi manuali più antichi: “(…) a sette anni le bambine manifestano la vitalità dell’energia del Rene e capelli e denti hanno il loro pieno sviluppo, all’età di 14 anni (due volte sette) la fecondità sopraggiunge (compaiono i mestrui) e vi è grande prosperità; a 21 anni (tre volte sette) l’energia dei Reni è pienamente matura, spuntano i denti del giudizio; a 28 anni (quattro volte sette) ossa e muscoli sono sodi, i capelli al massimo della loro crescita, il corpo e ben sviluppato e robusto; a 35 anni (cinque volte sette), l’energia digestiva inizia ad indebolirsi e questo indebolisce l’energia intera, sul viso iniziano a comparire rughe, i capelli iniziano ad indebolirsi; a 42 anni (sei volte sette) l’energia diminuisce nella parte superiore del corpo (meridiani Yang), il viso tende ad asciugarsi e i capelli ad ingrigire; a 49 anni (sette volte sette) l’energia legata alla capacità di procreare declina, la fecondità è esaurita (menopausa) (…)”

Con le dovute variazioni, la stessa cosa vale per i rappresentanti di sesso maschile, con un ritmo di otto anni anziché sette. Il cambiamento fisico e spirituale nelle diverse fasi della vita Ogni ciclo di sette anni, quindi, ci cambia profondamente dal punto di vista fisico. Ci cambia, però anche da un punto di vista emotivo e spirituale.

Nella vita si attraversano fasi molto diverse:

• l’immaturità dell’infanzia, in cui l’energia è instabile e dinamica ed è massima la concentrazione su se stessi

• la maturità e massima energia dell’età adulta, momento ideale per la procreazione (massima attenzione alla vita di relazione)

• l’età – infine – dell’invecchiamento, caratterizzata da un’energia più profonda e stabile.

Questa è la fase in cui trova più facilmente spazio la riflessione spirituale, la consapevolezza e il ritorno a se stessi. Ciascuna fase della vita ha un ruolo importante nell’evoluzione umana fisica e mentale. Migliorare la qualità della nostra vita e del nostro invecchiamento La vita prevede un ineluttabile percorso di trasformazione le cui caratteristiche dipendono anche da fattori su cui possiamo agire, migliorando molto la nostra qualità della vita.

Questi fattori secondo la medicina cinese sono: l’alimentazione, la respirazione, le abitudini di vita e, non ultimo, il nostro vissuto emozionale. E’ possibile, inoltre, intervenire sulla propria energia stimolandola grazie al qi gong, alle ginnastiche mediche cinesi, al massaggio tuina e all’agopuntura: tutte pratiche che fanno parte della medicina cinese e che hanno il comune obiettivo di aiutare l’uomo a “coltivare e nutrire la vita”. Tutto questo ha un ruolo determinante per costituire, in ogni momento della nostra vita, quello che i cinesi chiamano “energia del cielo posteriore”.

L’energia del cielo posteriore è l’energia successiva alla nascita; quella che ci costruiamo “mattone dopo mattone” a partire dalle nostre scelte di vita, indipendentemente dal contributo genetico che avremo avuto la fortuna di ricevere dai nostri genitori.