Cosa sono?
Sono grassi polinsaturi che sono stati idrogenati e quindi saturati industrialmente: durante questo processo, chiamato idrogenazione, i doppi legami vengono fatti saltare e saturati con idrogeno. Ne risulta un grasso saturato, solido, più duraturo e utile all’industria alimentare per produrre prodotti da scaffale di maggiore durata nel tempo. Durante questo processo si hanno anche delle idrogenazioni parziali, che portano alla formazione di acidi grassi trans. Lo stesso fenomeno avviene anche quando surriscaldiamo oli vegetali ad elevato contenuto in acidi grassi polinsaturi: già a 130° si ha la formazione di acidi grassi trans.
Quali sono gli effetti nel nostro corpo? Chimicamente non differiscono molto dagli acidi grassi polinsaturi, per cui il nostro corpo non li riconosce come dannosi, e li ingloba così nelle membrane cellulari, rendendole dure ed inflessibili, alterandone la permeabilità. Gli acidi grassi trans interferiscono con il metabolismo degli acidi grassi essenziali omega-3, impedendone la trasformazione in importanti ormoni tissutali incrementano la produzione di radicali liberi, mantengono attivo un costante stato di infiammazione, abbassano il valore biologico del latte materno, causano un basso peso dei bambini alla nascita, riducono la risposta immunitaria, diminuiscono il livello di testosterone.
Dove li troviamo?
I “grassi/oli vegetali idrogenati o parzialmente idrogenati” che ne derivano sono contenuti praticamente in tutti i prodotti preconfezionati: margarina, prodotti da forno confezionati come biscotti, croissant, pane da toast, cracker, oli per friggere, patatine fritte, snack, gran parte dei prodotti dei fast food, salse pronte, cibi con pasta sfoglia, cibi impanati surgelati, pizze surgelate, dolci, merendine, gelati confezionati, prodotti di pasticceria industriale, creme alla nocciola da spalmare, prodotti surgelati e liofilizzati, cibi precotti.
Come evitarli?
Controllate che sull’etichetta compaia la dicitura “non contiene acidi grassi trans” oppure “acidi grassi idrogenati o parzialmente idrogenati” , oppure “acidi grassi esterificati”. Mangiate cibo fresco oppure lavorato artigianalmente da voi stessi o da persone fidate.
Miriam Alborghetti