Ladispoli Attiva: “Ecco cosa c’è dietro lo spostamento del mercato

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Un’altra speculazione da 38 mila metri cubi di cemento per palazzine e negozi”.

Riceviamo e pubblichiamo

In questi giorni sta montando la protesta dei cittadini contro lo spostamento del mercato di via Ancona, con una raccolta firme che ha già superato le 1.400 adesioni. Abbiamo così deciso di approfondire la vicenda e abbiamo scoperto che dietro la scelta di spostare il mercato si nascondono ben altri intenti da quelli dichiarati dal sindaco.

Infatti, dietro questo progetto si nasconde quello che ormai è diventato il marchio di fabbrica dell’amministrazione Grando: l’ennesima operazione di speculazione edilizia ai danni del nostro territorio.

Grazie a un nostro accesso agli atti, possiamo oggi fare piena luce su quanto è nelle intenzioni dell’amministrazione: lo spostamento del mercato sarà solo il cavallo di Troia per dare il via a un’imponente operazione di cementificazione nella zona della Posta e della biblioteca comunale.

Il progetto di via Sironi riguarda un’area di 38.058 mq di cui solo una piccola parte, circa 14.000 mq, sarà destinata al nuovo mercato coperto e ai parcheggi. Il vero “affare” è nei 12.598 mq rimanenti, dove il privato potrà costruire 37.500 metri cubi di cemento, ossia:

  • palazzine residenziali per 325 nuovi abitanti per 26.000 mc,
  • spazi con destinazione d’uso commerciale per 6.500 mc,
  • spazi con destinazione d’uso per servizi ai privati per 5.000 mc.

Come se questa speculazione non bastasse, il cosiddetto “contributo straordinario” da 1.483.000 euro, che il privato dovrebbe versare nelle casse del Comune, sarà interamente scomputato tramite la costruzione del mercato coperto.

Inoltre, in questo piano integrato (che ha appena iniziato il suo iter) non c’è alcuna indicazione chiara sul futuro dell’attuale sede del mercato in via Ancona. La demolizione dei box esistenti e la creazione di un parcheggio a raso, come annunciati in consiglio comunale dal sindaco, non fanno parte degli accordi attualmente contenuti nel piano.

Da oggi la nostra battaglia contro lo spostamento del mercato e la realizzazione di un parcheggio in pieno centro sarà ancora più forte. Non accetteremo l’ennesima presa in giro per la nostra città e le troppe bugie dette per nascondere e giustificare l’ennesima speculazione edilizia. Non accetteremo che la nostra città venga svenduta metro cubo dopo metro cubo.

Ladispoli ha bisogno di una visione per il futuro. Basta consumo di suolo, basta piani integrati, basta compromessi al ribasso coi privati. Difendiamo il nostro territorio. Difendiamo Ladispoli.