
Vento, pioggia e neve. Case allagate, alberi caduti: il bilancio dei danni.
Nel Messinese come a Modena la Penisola nel fango, valanghe e frane minacciano il Paese. Evacuate le abitazioni, a Messina una vittima, un operaio travolto dal fango è finito in un canale. Le zone alpine sono alle prese con intense nevicate che ne causano la paralisi, il nord, in particolare la Pianura Padana provano a fronteggiare alluvioni e straripamenti che trasformano le strade in acquitrini e paludi causando centinaia di sfollati, il crollo di ponti e infrastrutture. Anche la Basilicata flagellata da allagamenti e frane.
Dal dipartimento di Protezione Civile avvertono che siamo solo all’inizio dell’ondata di maltempo: nuovo impulso che si estenderà nella giornata dell’8 in tutto il Paese, fino a mercoledì l’attuale vortice si concentrerà in particolare sulle Regioni adriatiche e appenniniche, da mercoledì una nuova depressione porterà poi temporali in tutto il territorio, da giovedì sarà il Centro-Sud ad essere investito. Sarà necessario dunque attendere fino a domenica per avere una tregua, la pioggia è prevista fino ad allora.