COME È ANDATO L’ESAME? UN VUOTO…

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vuoto di memoria

I francesi la chiamano “trac” ovvero la paura da palcoscenico; quella paura che blocca l’attore quando, entrato in scena, con i riflettori puntati su di lui, non ricorda la parte, facendo scena muta.

Lo stesso fenomeno paralizza anche molti studenti che, nonostante siano preparati ed abbiano studiato con metodo, quando si trovano a sostenere un’interrogazione o un esame, rimangono in silenzio, confusi, disorientati.

In questo caso la medicina tradizionale può aiutare ben poco. Controproducente sarebbe infatti l’uso degli ansiolitici. Gli stessi, infatti, eviterebbero questa “crisi” ma rallenterebbero i riflessi e la lucidità necessaria in un simile contesto. Vi ricordate quando il PM Antonio Di Pietro interrogava i politici coinvolti nel processo “Mani Pulite”? Uno di quelli ne aveva fatto uso e una schiumetta bianca faceva capolino all’angolo della bocca…

Per la mia esperienza, ormai quarantennale, il miglior metodo si basa sul ricorrere ad un rimedio omeopatico infallibile: il Gelsemium sempervirens, il Gelsomino del Nord- America. È il rimedio degli studenti, capace di far mantenere la calma facendo mantenere il giusto coinvolgimento emotivo.

Utilizzatatelo in dose unica. Ne saranno sufficienti tre dosi, da assumere in questo modo: una dose unica, due sere prima del giorno dell’ esame, un’altra la sera prima e la terza dose da assumere, sempre sotto la lingua, la mattina dell’esame, al risveglio, a digiuno. Sono sicuro che chi seguirà il mio consiglio mi ringrazierà, liceale o universitario che sia…

Vi dico un segreto…
quando sono stato ospite del programma Geo su Rai 3, essendo la presenza in diretta e temendo una “paralisi emotiva”, lo ho utilizzato. Mi è andata alla grande…
Dimenticavo la diluizione: alla 200ch!

pressione bassa

Marco Tortorici
Esperto in omeopatia dal 1985
Farmacia Solidale Salvo D’Acquisto
Via della Stazione di Palidoro, 4.