Buone vacanze!

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Buone vacanze!

A cura della Dottoressa Anna Maria Rita Masin
Psicologa – Psicoterapeuta

Dottoressa Anna Maria Rita Masin
Psicologa – Psicoterapeuta

E con questo articolo voglio augurare a tutti voi di passare in serenità le vacanze tanto sospirate. Dopo un anno di lavoro, di impegni e di preoccupazioni al cervello e al corpo servono dei giorni per cambiare stile di vita, ricaricare le batterie e prepararsi alla nuova stagione invernale. Lo stress prolungato a cui siamo sottoposti nel periodo lavorativo, causa un corto circuito tale che la mente non riesce più a vedere chiaramente delle soluzione adeguate ed alternative alle problematiche della quotidianità, siano esse lavorative o famigliari.

Il periodo di riposo aiuta a destressare la mente e a ridurre i livelli di cortisolo che influenza negativamente il lavoro dell’ippocampo che gestisce l’apprendimento e la memoria. Staccando temporaneamente ma totalmente la mente dai ritmi frenetici a cui si è sottoposti nelle attività lavorative, si permette al cervello di trovare una maggiore creatività nella risoluzione dei problemi. È importante, però, in vacanza riuscire a staccare completamente dal lavoro. Non importa dove si trascorre la vacanza, a casa o in un villaggio turistico modernissimo e organizzatissimo. Importante è considerare alcuni suggerimenti.

1- evitare di portare il lavoro in vacanza: spesso si ha paura di restare indietro, di farci sfuggire una promozione, di accumulare lavoro da svolgere al ritorno; in questo modo si accumula ancor più stress in una mente già di per sé satura.

2- sconnettersi dalla tecnologia: vivere la vacanza senza la tecnologia oppure ridurre la tecnologia al minimo indispensabile impedisce di incorrere nel fare qualcosa per il lavoro.

3-  fare una cosa alla volta: durante l’inverno si fanno più cose contemporaneamente (si parla al telefono e si cucina); è importante concedersi il permesso di fare le cose con calma e, se capita, anche arrivare in ritardo o non richiedere la perfezione.

4- godersi il momento: spesso nel turbinio delle troppe cose da fare, si perde la capacità di guardare le piccole cose e di assaporare i brevi e semplici momenti della vita. Godersi il momento in cui si è con i propri figli, con il proprio partner o lo stare da soli in silenzio, aiuta a resettare la mente.

5- lasciare a casa gli schemi mentali e comportamentali usuali: se i bambini si sporcano, se si pranza o si cena fuori dagli orari, se la casa è un po’ più sporca…non succede nulla.

6- divertirsi, esplorare, diventare curiosi, in poche parole ri-diventare bambini: anche se si va nello stesso posto da anni, cercare luoghi ancora sconosciuti oppure percorrere gli stessi percorsi in modo inverso; ciò aiuta la mente a svegliarsi e vedere le cose da altri punti di vista.

Capita, però, che si torni dalle vacanze delusi. Spesso la vacanza diventa il set di conflitti famigliari o coniugali: domandarsi il motivo di questa conflittualità è un modo di vederla in modo più costruttivo e propositivo. Alle volte si ripongono troppe aspettative sulle vacanze e pretendendo che la vacanza miracolosamente risolva tutto: è lo stesso meccanismo che ci fa fare tutto durante l’inverno. Per non arrivare alle ferie estive troppo carichi ed esausti, sarebbe utile suddividere le vacanze in tappe.

Quando non si può, è importante concedersi dei momenti anche brevi di svago e di attenzione a sé stessi; questo si può fare concedendosi piccoli spazi, come una passeggiata al mare, una lettura, un film o anche fare la spesa in modo tranquillo. Piccole cose che, invece, aiutano a de stressare temporaneamente la mente e il corpo.

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