«NIENTE ALLOGGI PER FAMIGLIE NELL’EX ALBERGHIERO DI LADISPOLI»

0
300

Il sindaco Grando imputa all’Ater questo rallentamento dell’iter. Intanto la palazzina cade a pezzi.

Cambia nuovamente il destino per l’ex Alberghiero di Ladispoli ed è il sindaco in prima persona a certificare l’intoppo per un simbolo che avrebbe dovuto ospitare alloggi per le famiglie in difficoltà o giovani coppie.
«Attendevamo un riscontro positivo dell’Ater, non è arrivato e quindi penseremo ad una nuova soluzione per l’immobile che si trova in via Ancona». Alessandro Grando ha confermato il mancato via libera per trasformare questo luogo malandato che però nel corso degli anni ha formato tantissimi chef e ragazzi nel mondo della ristorazione.
Una beffa perché il primo passo era stato già effettuato: l’accordo tra Città Metropolitana e Comune per la cessione del diritto di superficie della struttura ormai abbandonata da oltre 10 anni. Il consiglio comunale avrebbe dovuto solo modificare la destinazione d’uso da scolastica a residenziale ma tale decisione sarebbe stata probabilmente approvata da tutti, anche dalle forze di minoranza.
Affinché andasse però in porto l’iter della costruzione delle case per famiglie povere (si parlava di almeno venti appartamenti per i nuclei desiderosi di insediarsi a prezzi agevolati) serviva un ulteriore step e cioè il semaforo verde dell’Ater.
A distanza di due anni non è scattato. In tanti sono in lista di attesa per ottenere l’inserimento in case a canone ridotto e ora il primo cittadino vira su altri progetti.
«Mi spiace perché mi sembrava la soluzione migliore per il destino dell’ex istituto scolastico a cui tutti siamo affezionati in qualche modo – ribadisce Grando – ma non si può di certo attendere all’infinito. Per ristrutturare questo imponente edificio ci vogliono almeno 2 milioni di euro ed è impensabile che il comune possa farcela da solo. Per questo confidavamo nell’Ater anche per ottenere dei finanziamenti magari. Sinceramente Ladispoli ha già dei centri per la terza età, c’è la biblioteca e a breve un centro di aggregazione giovanile, perciò capiremo come poter utilizzare l’immobile se a favore della collettività o se ascoltare delle eventuali richieste da parte dei privati».
Il futuro dunque torna incerto più che mai per l’ex Alberghiero che nel corso degli anni ospitò anche eventi istituzionali di rilievo. Nel presente invece il municipio ha richiamato Città Metropolitana per provvedere in modo urgente alla messa in sicurezza del palazzo che sta cadendo a pezzi, oltre ad avviare una maxi bonifica visto che nel cortile della ex scuola si erano accumulati rifiuti di ogni tipo. Il crollo di un pezzo di cornicione ha accelerato l’arrivo degli operai per sistemare la facciata e scongiurare ulteriori pericoli per i passanti e i residenti che avevano sollecitato l’intervento del comune di Ladispoli.
«Il vicesindaco di Città Metropolitana Sanna ha accolto le nostre istanze – conclude il sindaco – e si è messo a disposizione anche per il futuro dell’ex scuola che è di loro proprietà. Vedremo strada facendo».
L’altra grande novità in quel quartiere è lo spostamento del mercato ortofrutticolo in via Sironi per far posto a nuovi parcheggi per le automobili. La proposta è stata fatta dalla giunta alla categoria e prima di concludere l’iter dovrà prendere possesso dei terreni nella zona della posta per assegnarla ai venditori del mercato.