Roma Capitale è Città del Formaggio – Caput Casei

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Nel primo Rapporto sul Turismo Caseario emerge che 17,8% (circa 24 milioni) e il 16,7% (22,5 milioni) di turisti vogliono scoprire l’enogastronomia del territorio visitato. La percentuale sale tra i turisti d’oltre oceano, con il 37% dei first visitor ed il 41% dei repeater che dichiara di voler partecipare a proposte a tema cibo, vino, mentre il 62% di turisti italiani manifesta il desiderio di degustare specialità locali.

Dal 28 marzo, Roma Capitale risponde a pieno titolo anche a questa domanda del turismo italiano e internazionale, fregiandosi del titolo di Città del Formaggio e Caput Casei, attribuitole da ONAF Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio durante un evento a tema caseario svoltosi in Campidoglio.

Ha ritirato la targa di riconoscimento direttamente il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, che ha presenziato con curiosità e partecipazione alla manifestazione e all’apertura di una forma da 40 kg di Parmigiano Reggiano.

Alla narrazione della Capitale si aggiunge quindi un altro elemento di interesse, omaggio alle tradizioni culinarie millenarie che Roma custodisce, alle 85 aziende casearie attive sul suo territorio, alla produzione consolidata di 4 DOP (Ricotta Romana, Pecorino Romano, Mozzarella di Bufala Campana e Ricotta di Bufala Campana) e di 17  formaggi PAT.

A portare l’attenzione sul valore attrattivo del mondo caseario, durante l’evento organizzato da ONAF nella prestigiosa sala della Protomoteca, sono state la professoressa Roberta Garibaldi, autrice del Rapporto, e Sabrina AlfonsiAssessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo Rifiuti di Roma Capitale, che ha dichiarato: «Da oggi Roma è “Città del formaggio”: voglio ringraziare ONAF per questo riconoscimento, che ci permette di attribuire ancora più valore a quello che è un alimento strettamente legato alla storia della nostra Capitale. La tradizione agricolo- pastorale di Roma è millenaria e oggi sono oltre cinquanta i caseifici che operano nell’area metropolitana: il formaggio svolge un ruolo fondamentale in ambito alimentare, ma suoi benefici si estendono al settore economico, sociale, culturale e ambientale. Inoltre, questa giornata è stata un’ occasione di confronto e condivisione con le altre Città appartenenti all’albo, che a loro volta rappresentano le eccellenze italiane, uniche per le loro qualità e per le peculiarità dei territori da cui provengono».

Giorgio Salvitti, senatore e consigliere del ministro Francesco Lollobrigida.

LA PROPOSTA: 12 LUGLIO GIORNATA NAZIONALE DEL FORMAGGIO

Durante l’evento in Campidoglio, facendosi portavoce delle istanze provenienti dalla filiera casearia e dalle Città del Formaggio, ONAF, Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio, ha presentato al senatore Giorgio Salvitti, consigliere di Francesco Lollobrigida, ministro per l’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, la proposta di dedicare il 12 luglio, ricorrenza di san Lucio, patrono dei casari, a celebrare la tradizione e la cultura casearia italiana, istituendo la Giornata Nazionale del Formaggio.