RAFFAELE CAVALIERE CON LA FASCIA DA SINDACO

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Ladispoli

INSIEME AL “POPOLO DELLE MAMME”. IL CONSIGLIERE FDI SI GIUSTIFICA: “NON SONO UN NEGAZIONISTA MA NON CREDO ALLA PANDEMIA”.

C’è un caso nel caso nella politica ladispolana. E riguarda Raffaele Cavaliere, consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia. I riflettori si sono accesi proprio sull’esponente di centrodestra, di professione medico psicoterapeuta, per la sua partecipazione a Roma sul palco del “Popolo delle mamme”. In un certo senso il gruppo dei presunti negazionisti che si sono radunati sabato scorso. Cavaliere si è presentato al pubblico con la fascia tricolore perciò di fatto rappresentando il comune di Ladispoli.

Aperta parentesi. È un momento molto delicato questo per la maggioranza che in estate ha fatto registrare delle scosse interne e per tanto – chissà anche per questa ragione – il blocco forte centrale di chi governa (sindaco compreso), non ha assunto decisioni forti nei suoi confronti. Almeno mediaticamente. Chiusa parentesi. Cavaliere ha preso il microfono parlando per diversi minuti e attirando polemiche a non finire. Una vera e propria bufera.

In primis lo stesso primo cittadino, Alessandro Grando, ha provato a minimizzare cercando di fornire delle spiegazioni su quella fascia tricolore. <<Lo scorso 26 agosto un gruppo di donne, radunate in un movimento denominato “il popolo delle mamme” ha fatto tappa, tra gli altri, anche nel Comune di Ladispoli, esponendo le proprie preoccupazioni nei confronti delle modalità con cui il Governo ha previsto la riapertura delle scuole e chiedendo il supporto dei rappresentanti locali per dare maggior risalto alla loro protesta, che si sarebbe svolta a Roma il 5 settembre. È solo a questo che si deve la partecipazione in rappresentanza del Comune di Ladispoli del Consigliere Raffaele Cavaliere alla manifestazione e dell’uso della fascia>>.

Della maggioranza è arrivata una presa di posizione più decisa dell’assessore Lucia Cordeschi e del consigliere Marco Fiorenza che in sintesi hanno chiesto scusa alla città. I consiglieri di opposizione e a dire il vero anche migliaia di cittadini si sono scatenati letteralmente contro Cavaliere chiedendo al sindaco di prendere provvedimenti. Altra parentesi. Secondo alcuni spifferi ormai la campagna elettorale sarebbe partita in largo anticipo con dei movimenti ancora sotterranei nel centrosinistra e non solo.

Tornando al caso, Raffaele Cavaliere ha comunque spiegato le ragioni della sua presenza. <<Intanto chiarisco che la nostra amministrazione ha ritenuto opportuno aderire all’iniziativa culturale di mamme e nonne che diversi giorni fa erano venuti nel nostro Comune girando diverse località dopo essere partite da Genova perché contro la dittatura sanitaria in corso. Dico anche che sono stato autorizzato ufficialmente a tenere la fascia tricolore e il sindaco Grando ne era consapevole>>. Il consigliere di Fratelli d’Italia ci tiene a precisare sul suo conto. <<E’ una violenza verbale affermare che sono un negazionista. Dico che un conto è accettare l’esistenza del virus Sars-Covid 19 e un altro è affermare che ci sia una pandemia. Del resto Organizzazione Nazioni Unite e Organizzazione Mondiale Sanità non hanno presentato ancora un documento scritto su quanto accaduto. E poi indossare una mascherina è un danno alla salute come detto dalla stessa Oms ma con questo non voglio dire che sono un negazionista. Secondo il governatore della Regione Veneto Luca Zaia, tutte le statistiche sono false. Voglio i dati ufficiali dei morti di Covid e non per il Covid>>.

Cavaliere parla dei vaccini. <<Sembra che il Parlamento europeo abbia deliberato una legge che preveda l’uso del vaccino in grado di modificare il Dna umano, senza sperimentazione tra l’altro. Parliamo di vaccini non testati>>. E chiude ricordando un atto di due anni fa. <<Nel 2018 la maggioranza votò in Consiglio una proposta mia e del collega Giovanni Ardita, che ribadisco è ancora in maggioranza, con la quale si impegnava il sindaco e la Giunta a proclamare Ladispoli a favore della vita. Possiamo quindi far mancare la nostra solidarietà a mamme e nonne preoccupate per figli e nipoti? Portare la mascherina fa male ma sono un uomo istituzionale e la indosso perché rispetto la legge>>. Il caso Cavaliere però è stato e resta molto spinoso e oltre all’amministrazione Grando per molti del centrodestra potrebbe aver creato delle incrinature anche nello stesso partito della Meloni.