Sostanze “proibite” nell’acqua potabile: dalla campagna “Acqua senza veleni” promossa da Greenpeace, famosa per essere a sostegno dell’ambiente nel mondo, sono emersi dati preoccupanti che riguardano tanti comuni del Lazio, e tra questi a figura appunto anche Cerveteri.
Le sostanze ricercate sono principalmente tre, il cancerogeno Pfoa, presente a Cerveteri e Tarquinia, Rieti e Roma, il composto a catena corta Tfa, che si trova solo a Frosinone e il Pfs. Queste sostanze sono diffuse in composti che rendono impermeabili indumenti e tessuti, ma anche pentole antiaderenti, detergenti, schiume antincendio e pesticidi.
Questo è il primo campionamento fatto sulle acque italiane per la presenza di questo tipo di sostanze, poiché ad oggi non è obbligatorio verificare la presenza di questi inquinanti, solo a partire da gennaio 2026 entrerà in vigore la direttiva comunitaria che impone limiti di legge alla presenza di PFAS sulle acque potabili.
PFAS: le nostre analisi sull’acqua potabile rivelano dati preoccupanti in tutte le Regioni d’Italia