«Interrogazioni da presentare alla stampa perché impossibilitati per sedute di consiglio fantasma, una seduta del 24 settembre è iniziata in ritardo di 20 minuti per notifiche ricevute in aula e la seconda seduta di consiglio del 30 settembre per mancanza di numero legale. Le interrogazioni saranno ripresentate con richiesta di risposta scritta dell’amministrazione Comunale di Ladispoli».
Interrogazione urgente a risposta scritta
ai sensi art 43 dlgs 267/2000 e s.m.i. e art. 96 e seg.ti – Regolamento Consiglio Comunale di Ladispoli
Il gruppo di Fratelli d’Italia, interroga l’Amministrazione Comunale in merito ad eventi connessi alla vicenda conosciuta come ‘Concorsopoli di Allumiere’ ed in particolare,
PREMESSO CHE
Il Comune di Ladispoli risulta coinvolto nella vicenda conosciuta come ‘Concorsopoli’ tanto che la Commissione Trasparenza della Regione Lazio ha coinvolto in audizione il Sindaco per riportare eventi ad oggi poco chiari anche perché risulterebbero ancora mancanti documenti che il Sindaco aveva detto che avrebbe inoltrato. La vicenda, stando ai primi provvedimenti adottati dalla Procura di Civitavecchia, vedrebbe attore principale il dott. Mori il quale lavora part time presso il Comune di Ladispoli, di cui è vecchia conoscenza, ma vede anche coinvolti cittadini di Ladispoli fra i quali una persona vicina al Sindaco e destinataria di un suo provvedimento fiduciario. Inoltre il dott. Mori, come risulta da atti pubblici, ha incrociato spesso il proprio percorso professionale con quello del Segretario generale dott.ssa Calandra, in particolare a Tolfa in un periodo in cui Concorsopoli vedeva luce;
CONSIDERATO CHE
- il dott. Mori ha lavorato presso il Comune di Ladispoli con incarico part time 18 ore settimanali e non è possibile riscontrare oggettivamente l’effettivo contributo operativo dato all’amministrazione;
- Il dott. Mori è stato Presidente della Commissione d’esame del Concorso, comunemente noto come Concorsopoli, del Comune di Allumiere dal quale il Comune di Ladispoli ha attinto assumendo, a tempo indeterminato, 3 impiegati e questo nello stesso periodo in cui il dott. Mori prestava servizio per il Comune di Ladispoli ed ere, oggettivamente collega di uno degli assunti;
- la regione Lazio, da ufficiali citati dagli organi di stampa, sta chiedendo al Comune di Allumiere l’annullamento del concorso e l’ostruzionismo di questo comune è, risibilmente, fatto da una beneficiaria della graduatoria alterata;
- il comune di Ladispoli, con DD n.26 del 11-1-2021 a firma della dott.ssa Calandra ha proceduto all’assunzione dei presunti vincitori, sembrerebbe in assenza di tutte le formalità che ne garantissero la reale posizione in graduatoria nonché in assenza di azioni in autotutela a scanso di eventuale danno erariale sopravvenente dall’assunzione effettuata senza adeguate verifiche;
- I giornali riportano che i tre assunti dal Comune di Ladispoli, in realtà potrebbero non aver neanche superato la fase di prequalifica ed addirittura usufruito di procedure anomale nella valutazione.
SI CHIEDE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
- A quali progetti o attività il dott Mori abbia effettivamente contribuito presso il Comune di Ladispoli e con quale criterio di gestione delle 18 ore settimanali;
- Secondo quali criteri di assegnazione il nucleo di valutazione abbia riconosciuto al dott Mori il massimo della produttività e addirittura la posizione apicale;
- Quali provvedimenti abbia adottato in autotutela del bene pubblico l’Amministrazione Comunale sulle assunzioni fatte con DD 26/2021, e attraverso quali concrete azioni abbia accertato inequivocabilmente la posizione in graduatoria che è proprio l’oggetto della richiesta di annullamento;
- Data e protocollo della sottoscrizione della convenzione firmata fra Ladispoli ed Allumiere per l’utilizzazione della graduatoria del Concorso;
- Quale società ha fornito 50.000 mascherine al comune di Ladispoli e da quale funzionario è stato autorizzato a fare questo acquisto.
Si richiede risposta scritta entro 20gg da far pervenire ai tre consiglieri e visione degli atti.
Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia
Comune di Ladispoli
Consiglieri, Ardita, De Lazzaro e Cavaliere