Comitato SOLE si esprime a seguito dell’incontro fra ENEL e Unidustria.
Futuro green per Civitavecchia – “Ci fa piacere che ENEL ed Unindustria abbiano parlato di opportunità di crescita per le aziende metalmeccaniche locali. Noi crediamo realistiche ed opportune, per il comprensorio, quelle legate alla filiera della produzione di energia da fonti sostenibili. Ci riferiamo a fotovoltaico, eolico, accumuli diretti e idrogeno, nonché a tutto l’indotto necessario all’attivazione dei relativi sistemi di produzione, accumulo e trasformazione.
Ci piace ricordare che a Civitavecchia un imprenditore ha sviluppato una mini pala eolica, silenziosa in grado di produrre energia anche con poco vento, che attende di essere prodotta in numeri significativi. Enel ed Unindustria potrebbero assieme farsi parte attiva nella trasformazione sostenibile della portualità, anche grazie all’idrogeno verde alla elettrificazione delle banchine, movimentazione delle gru e automotive interno, elettrificazione del sistema logistico integrato e cantieristica navale. Esempi di questa natura già esistono nei grandi porti del nord ma anche, nel sud Europa, ad esempio nel porto di Valencia. Civitavecchia potrebbe diventare il capofila, fra i porti del Mediterraneo, per l’ambientalizzazione anche grazie alla produzione e uso dell’idrogeno verde.


Oggi guardare al futuro richiede di guardare il presente, e non rivolgere la testa al passato che non torna, convincendosi che non c’e’ altra strada.
Non è cosi! Il futuro green è già tanto vicino più di quanto pensiamo.
Il Comitato SOLE auspica di poter avere al piu’ presto una occasione di confronto pubblico con Unindustria ed i suoi associati per approfondire le grandi opportunità di sviluppo che il Green Deal europeo, offre a Civitavecchia e all’Italia intera”.