Fuochi d’artificio anche quest’anno

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fuochi d'artificio

ANCHE A RIDOSSO DEL BIOPARCO, A ROMA E DINTORNI IGNORATE LE ORDINANZE SINDACALI. SI CONTANO I FERITI.

Nonostante le ordinanze sindacali, nei comuni del litorale, così come nella Capitale abbiamo assistito a spettacoli pirotecnici, lancio di razzi, miccette e pedardi di ogni specie. Anche a poche centinaia di metri dal Centro recupero fauna selvatica, nel caso di Roma che ha festeggiato l’arrivo del 2024 con spettacolari fuochi d’artificio in tutto il centro storico. Durante la notte di Capodanno, secondo fonti della questura e dei carabinieri, sono stati complessivamente 17 i feriti tra Roma e provincia, tra loro anche quattro minorenni. Due i feriti più gravi, hanno 24 e 45 anni.

Fuochi d’artificio a ridosso del Bioparco. É accaduto in quanto l’ordinanza del sindaco Gualtieri non prevedeva il divieto di “spettacoli di professionisti autorizzati”. LOrganizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha richiesto a Roma Capitale, e in particolare all’assessore all’Ambiente Sabrina Alfonsi e al Comando della Polizia municipale, di fare in modo che tale evento fosse annullato a tutela degli animali, ricordando la strage di uccelli a Roma del Capodanno del 2021 quando morirono centinaia di volatili, soprattutto storni.

«Ogni anno non facciamo che ripeterlo: la vendita di petardi e fuochi d’artificio va vietata e le aziende riconvertite», commenta il presidente dell’OipaMassimo Comparotto. «Le ordinanze sono poco efficaci e i controlli andrebbero potenziati. Ogni anno contiamo centinaia di esemplari morti e feriti tra la fauna selvatica e tanti animali domestici feriti o smarriti a causa dei botti e della distrazione dei proprietari. È tempo che il legislatore rimedi a tale scempio che colpisce anche gli umani. È questione di salute, ordine pubblico e, soprattutto, di civiltà».

Non è andata meglio a Ladispoli dove dalle ore 23 un susseguirsi di botti in strada per le vie del centro ha rotto il silenzio. Come di consueto, le persone sono scese in strada armate di pedardi, miccette e fontane luminose, per festeggiare l’arrivo del nuovo anno nel segno della tradizione, una modalità non adatta per tutti. É cosa nota, gli animali domestici e non, soffrono particolarmente il rumore causato dallo scoppio e ignorare le loro esigenze è molto lontano dall’essere un comportamento civile. Lo sanno bene i proprietari di cani e gatti che, nonostante essere vicini ai loro amici a quattro zampe poco possono fare contro la paura che il rumore sordo e improvviso suscita nell’animale il cui udito è molto sviluppato.
Ancora una volta l’ordinanza del sindaco è stata ignorata, come molte altre ordinanze, inutile. Complice la totale mancanza di forze dell’ordine in strada. Solo nell’area dove si è svolto il concerto di Gianna Nannini venivano controllate persino le borse e l’area era protetta. Assente il senso di responsabilità nel singolo cittadino. Fuochi artificiali lungomare.