SCATTA LA TASK FORCE DI POLIZIA LOCALE E CARABINIERI. FAREAMBIENTE:”QUALCUNO NE RISPONDERÀ ALLA PROCURA”
Una mega discarica a cielo aperto nei pressi di un sito archeologico di Cerveteri. E poi un’altra ancora a distanza di pochi giorni. Un altro schiaffo ai simboli etruschi da parte degli incivili senza scrupoli che hanno avuto tutto il tempo per scaricare rifiuti di ogni tipo in via del Sepolcro. Poi si sono ripetuti in prossimità della Necropoli della Banditaccia nelle vicinanze del fiume Manganello.
Per questo si è diffuso un allarme più consistente dal punto di vista ambientale tanto da attivare una task force congiunta della Sovrintendenza, dell’Arma dei carabinieri della stazione locale e della Polizia municipale di via Friuli in sinergia con le zoofile di Fareambiente.
Gesti che hanno mandato su tutte le furie le associazioni culturali e i volontari che ogni giorno si prendono cura di mantenere pulito l’ambiente e soprattutto i luoghi suggestivi della città.
«Abbiamo ricevuto la segnalazione di questo scempio, causato in località Monte Abatone – reagiscono sul loro profilo social le zoofile di Fareambiente Cerveteri – da persone a dir poco incivili, per non dire di peggio. Come di consueto, in collaborazione con la Polizia Locale di Cerveteri, si è svolto un servizio congiunto per raccogliere elementi utili a ricostruire la filiera di partenza di questi rifiuti e identificare il trasportatore responsabile. Nei prossimi giorni si procederà con i passaggi successivi e, con ogni probabilità, qualcuno dovrà rispondere dei fatti davanti alla Procura: è un reato penale».
Sacchi dell’immondizia, suppellettili, calcinacci e scarti edili, persino degli elettrodomestici vecchi con tutti i fili scoperti. Il cumulo di sporcizia fino a pochi giorni fa non c’era. «Vedremo – spiega Cinzia Luchetti, comandante della Polizia municipale – ci sono delle indagini in corso, riteniamo molto grave che delle discariche possano sorgere ovunque, figuriamoci a ridosso di siti archeologici».
Vigili urbani che ultimamente hanno intensificato i controlli sul territorio proprio per arginare il triste fenomeno delle discariche avvalendosi pure di fototrappole che vengono fatte ruotare in varie zone della città e della periferia a seconda delle esigenze anche se gli incivili se ne infischiano. Una decina di residenti sono stati sanzionati nell’ultimo mese proprio per i loro comportamenti ma è in arrivo anche un finanziamento di Città Metropolitana, di 20mila euro, per ulteriori dispositivi da collocare sempre a Cerveteri, specialmente sulla provinciale Settevene Palo Nuova, una delle arterie più massacrate dal degrado.
Almeno questo aveva dichiarato il sindaco Gubetti pubblicamente. Proprio in questi giorni la carreggiata è stata liberata dai rifiuti dopo le incessanti richieste dei residenti e dei comitati di zona.