Consiglio Nazionale di Forza Italia, agricoltura, difesa ed energia al centro del dibattito, presenti Salvatore Ladaga e Tiziana Pepe Esposito
Si è tenuto sabato 5 aprile 2025, nella suggestiva cornice del Palazzo dei Congressi dell’EUR a Roma, il Consiglio Nazionale di Forza Italia: un momento decisivo per il rilancio dell’azione politica del partito fondato da Silvio Berlusconi. Oltre duemila persone hanno preso parte ai lavori in un clima di partecipazione autentica e grande entusiasmo.
Convocato ai sensi dell’articolo 20 dello Statuto, su deliberazione del Comitato di Presidenza del 21 marzo, il Consiglio Nazionale rappresenta uno degli organi centrali del partito. Ha poteri di indirizzo politico, consultivi e, in casi specifici, può eleggere il segretario nazionale e il presidente del Consiglio nazionale. Una giornata intensa, durante la quale si è discusso di agricoltura, difesa, energia, imprese e politiche europee, con interventi che hanno ribadito la volontà di Forza Italia di proporsi come forza seria, concreta e determinante all’interno della coalizione di governo.
Agricoltura
Tra i temi più dibattuti, quello dell’agricoltura. Un comparto messo a dura prova dalla crescente instabilità geopolitica e dalle conseguenze economiche dei conflitti internazionali. L’obiettivo dichiarato da Forza Italia è chiaro: rafforzare la competitività delle imprese agricole italiane ed europee, difendere le eccellenze del nostro Made in Italy e ridurre la burocrazia. Il partito ha espresso forte preoccupazione per l’approccio ideologico con cui alcune forze politiche europee stanno imponendo politiche ambientali che penalizzano agricoltori e imprese. Da qui la richiesta di un approccio più pragmatico, fondato sull’innovazione, il dialogo con gli operatori e la valorizzazione delle tradizioni. Tra le proposte: un piano di semplificazione burocratica, l’adozione di nuove tecnologie, la promozione della dieta mediterranea come modello alimentare sostenibile, e l’introduzione del principio di reciprocità: solo i prodotti che rispettano gli stessi standard europei dovrebbero entrare nel nostro mercato.
Difesa
Ampio spazio è stato dedicato al tema della difesa. In un’epoca segnata da guerre ibride, disinformazione e attacchi cibernetici, Forza Italia ha sottolineato la necessità per l’Europa di rafforzare la propria capacità di risposta, sia sul piano militare sia su quello strategico. Il Consiglio ha ribadito la necessità di costruire un vero mercato interno della difesa, sostenere l’industria europea del settore e investire in tecnologie emergenti come il cyber e la space economy. L’autonomia strategica dell’UE è stata indicata come un obiettivo imprescindibile, da sostenere anche con strumenti finanziari comuni sul modello del NextGenerationEU.
Energia
Altro tema centrale è stato quello dell’energia. Forza Italia ha sottolineato come sicurezza energetica e lotta al cambiamento climatico debbano procedere insieme, senza cedere a visioni ideologiche. L’Italia, ancora fortemente dipendente dalle importazioni, deve puntare su un mix equilibrato: rinnovabili, nucleare di nuova generazione, idrogeno, bioenergie e sistemi di cattura della CO₂. Gli azzurri hanno riaffermato la propria adesione a una visione europea, concreta e popolare della transizione ecologica: sostenibile sì, ma senza estremismi.
Le voci dal territorio
Tra i partecipanti Salvatore Ladaga, figura di riferimento del partito. “La partecipazione al Consiglio – ha dichiarato – è stata un’occasione preziosa per confermare il ruolo centrale che Forza Italia continua a svolgere all’interno della coalizione di governo. Un partito responsabile, capace di mettere al centro i temi concreti come agricoltura, difesa, energia e imprese”.
Presente anche l’esponente azzurra Tiziana Pepe Esposito, molto attiva in ambito locale e sempre attenta al dialogo con i cittadini. “Forza Italia è la casa dei moderati – ha sottolineato – il punto di equilibrio per un centrodestra solido e credibile. Il Consiglio Nazionale ha dimostrato una visione chiara e concreta per il futuro del Paese, valorizzando il lavoro dei territori”.
I lavori del Consiglio Nazionale si sono conclusi in serata, dopo un’intensa giornata di confronto e approfondimento sui principali temi all’ordine del giorno. L’appuntamento ha rappresentato un momento di sintesi e rilancio per l’attività del partito, in vista delle prossime tappe del percorso politico e programmatico.