A TU PER TU CON L’ASSESSORE MARGHERITA FRAPPA: NON SOLO ARTE, ANCHE SCUOLA, EVENTI ESTIVI E LAURA ANTONELLI.
Valorizzazione dei siti archeologici, iniziative scolastiche, rassegne del cinema e poi la Biennale d’Arte prima dell’estate ricca di eventi. Per l’assessore alla Cultura di Ladispoli è un periodo di super lavoro. Margherita Frappa sta operando su più fronti con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il patrimonio storico e culturale della città.
È una fase impegnativa ma anche affascinante? «Direi di sì anche perché il nostro territorio, con la sua storia e bellezza, merita di essere conosciuto e apprezzato da un pubblico sempre più ampio».
Un impegno anche dal punto di vista archeologico? «Non a caso un’importante iniziativa che sto portando avanti è la valorizzazione dei siti, in collaborazione con il Gruppo Archeologico Romano e il Gatc etrusco, per far sì che le ricchezze del nostro passato siano fruibili a tutti. Un esempio concreto è il progetto “A spasso nel tempo con l’Archeobus” che offre ai bambini delle classi quinte della scuola primaria un’esperienza educativa unica, un viaggio alla scoperta dell’archeologia in modo ludico e coinvolgente. È un’opportunità per sensibilizzare i più giovani sull’importanza della storia e della cultura del territorio».
I fari sono puntati sulla Biennale vero? «In questo periodo, siamo in piena preparazione per il secondo appuntamento Internazionale d’Arte della Riviera Romana, che quest’anno si inserisce nel contesto dell’Anno Giubilare con il tema “Arte e Giubileo: un Cammino di Speranza verso la Luce”. Questo evento avrà una forte valenza simbolica, e grazie al patrocinio concesso dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione del Vaticano, promuoverà ulteriormente la partecipazione di artisti da tutto il mondo. Sarà una Biennale diffusa che, oltre a Ladispoli, coinvolgerà la città di Roma e il Castello di Santa Severa, e sono convinta che rappresenterà un’occasione unica per far conoscere la nostra città a un pubblico internazionale. La prima edizione ha avuto un grande successo, con una partecipazione diversificata da artisti provenienti da ogni angolo del mondo, e questo ci riempie di orgoglio».
E cosa ci dice degli eventi estivi ladispolani? «Dopo il successo dello scorso anno cercheremo di dare ancora maggiore visibilità e opportunità a tutte le associazioni locali che vorranno esibirsi. La nostra città dovrà essere un palcoscenico vivo di cultura, arte e intrattenimento. Di recente si è conclusa una rassegna cinematografica che ha riscosso grande consenso, un’altra testimonianza del nostro impegno nel campo delle arti visive».
A proposito di cinema, c’è qualcosa in serbo per la compianta Laura Antonelli? «Il 21 giugno, in occasione dei 10 anni dalla sua scomparsa, organizzeremo un evento commemorativo molto significativo, che vedrà la partecipazione di personalità del mondo del cinema e della cultura. Laura Antonelli ha scelto di vivere gli ultimi anni della sua vita nel nostro territorio e questo ci spinge a rendere omaggio a un’artista che ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema».
E sulle scuole che ci dice? «Intanto l’occasione mi è gradita per esprimere un sentito ringraziamento a tutti i dirigenti scolastici con cui ho instaurato un ottimo rapporto. Due progetti, molto importanti, partiranno a breve e coinvolgeranno gli studenti. Un evento, molto significativo, in occasione del centenario della nascita della prima scuola della nostra città, sarà l’istituzione della “Giornata della Scuola”: rappresenterà l’inizio di un appuntamento annuale in una riflessione sul nostro passato educativo e sull’evoluzione dell’istruzione nel territorio. Inoltre, per promuovere la riflessione sul ruolo del cittadino attivo, a breve partirà il concorso “LadispoliAmo: Un Viaggio tra Storia, Cultura e Natura” che vedrà protagonisti gli alunni di tutti gli istituti comprensivi. Questo concorso stimolerà nei giovani la consapevolezza del proprio ruolo nella comunità e della responsabilità civica che ogni cittadino dovrebbe assumere».
Ci parlava anche di “Last bu, no list”. Di cosa si tratta? «In seguito ad un incontro con i ragazzi dell’Ilaria Alpi è nata l’idea di avviare l’iter per la creazione del “Consiglio Comunale dei Ragazzi”, una vera e propria palestra di democrazia che permetterà di conoscere e praticare il valore della partecipazione attiva e consapevole delle future generazioni. Ogni iniziativa che promuoviamo come assessorato all’Istruzione e alla Cultura ha lo scopo di rafforzare il legame tra la nostra città e i suoi cittadini, rendendo la formazione, la cultura e l’arte strumenti di crescita e di riflessione, capaci di aprirci al mondo».