UN PELOSO PER AMICO

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Gilles de Maistre, dopo “Mia e il leone bianco” e “Emma e il giaguaro nero”, torna a raccontare l’amicizia fra un bambino e un cucciolo con “Moon Il panda”, arrivato al cinema in questi giorni. Il piccolo protagonista è interpretato dal giovanissimo Noé Liu Martane.

di Barbara Civinini

Erano vent’anni che non veniva realizzato un film con un panda, specie a rischio estinzione. Grazie agli sforzi di conservazione del WWF, la popolazione attuale in tutto il mondo è stimata in circa 1.864 individui. Questo straordinario mammifero della famiglia degli Ursidi, facilmente riconoscibile grazie alla sua pelliccia bianca e nera, vive nelle foreste cinesi, ricche di bambù, di cui si nutre. Ogni giorno un panda gigante ne consuma tra i 12 e i 40 chili. Gilles de Maistre, regista, scrittore e attore francese gli ha dedicato la sua ultima pellicola “Moon”, arrivato al cinema in questi giorni. L’idea del film è nata circa sette anni fa, durante il tour promozionale cinese di “Mia e il leone bianco”.

Primo piano del giovane Noé Liu Martane, che interpreta Tian – 01 Distribution

 

Questo è il quarto film del regista basato sugli animali. Il soggetto l’ha scritto con la moglie Prune de Maistre, che ha curato anche la sceneggiatura, e poi è stato testato direttamente dai figli. Siamo una squadra, il loro sguardo è importante per capire paure e desideri dei ragazzi, che spesso si sentono inadeguati, diversi, da detto il regista. La storia è molto semplice. A causa del suo scarso rendimento scolastico, il dodicenne Tian è mandato a vivere in campagna dalla nonna. Lontano dalla vita di città, fra le suggestive montagne cinesi, diventa segretamente amico di un cucciolo di panda e lo chiama Moon.

Uno dei due panda con cui è stato girato il film-01 Distribution

 

Sarà l’inizio di un’avventura incredibile che cambierà per sempre la sua vita e quella della sua famiglia. Nel film non c’è soltanto l’amicizia avventurosa con Moon. Come afferma il regista, è la storia di una famiglia che vive i delicati problemi dell’infanzia: il peso degli studi, della competitività generata dalla scuola, della mancanza di autostima, della difficoltà a trovare il proprio posto nel mondo e, alla fine, della necessità di evadere in mondi virtuali. Il film esplora anche il tema della comunicazione all’interno della famiglia, in cui è la nonna ad avere il controllo della situazione.

Insomma, tutti i personaggi compiono un incredibile viaggio insieme per superare questi problemi. Il piccolo Tian stringe una vera amicizia con Moon, vivendo un rapporto sullo stesso piano che gli farà capire molte cose, accendendo una vera passione per la natura e il suo mondo.

Il regista Gilles de Maistre durante le riprese del film-01 Distribution

Il film è stato realizzato con due panda, un cucciolo e un adulto, con cui il giovane Noé Liu Martane, che interpreta Tian, è entrato subito in confidenza. Tutto quello che vediamo sullo schermo – afferma de Maistre – è il risultato di un rapporto vero, viscerale, emozionante che non si sarebbe mai potuto ottenere con gli effetti speciali.

 

 

Nel cast ci sono anche Sylvia Chang, attrice, regista, produttrice cinematografica e sceneggiatrice taiwanese e l’attrice francese Alexandra Lamy. Moon, ambientato nel Sichuan, provincia della Cina Sud-occidentale, che ospita le più grandi riserve di panda, è una produzione Gaumont con France 2 Cinéma e Mai Juin Productions. Rai Cinema ha l’esclusiva per l’Italia.