A soli 3 km da Terni, un viaggio tra amore e bellezza, immersi nell’atmosfera suggestiva del Chiostro di Santa Cecilia, finalmente restituito all’arte e alla comunità.
di Andrea Macciò
Da venerdì 21 febbraio il borgo di Collescipoli a soli 3 km dal centro di Terni si trasforma nel quartiere delle arti, degli artisti e della creatività della città.
Il progetto “Borgo Arte Collescipoli” è stato presentato mercoledì 5 febbraio in una conferenza stampa a Palazzo Spada alla presenza degli assessori Michela Bordoni, Viviana Altamura e Sergio Cardinali e ai rappresentanti delle tre associazioni coinvolte: l’associazione Thyrus con Marco Diamanti, il Centro Sociale Collescipoli con Stefano Vitaloni e Ancescao Umbria Sud con Lorenzo Gianfelice. Presente anche lo scrittore e giornalista Andrea Giuli.
Il primo evento del progetto BAC sarà la tre giorni “Le forme dell’amore” in occasione del quale sarà riaperto il Monastero di Santa Cecilia, preso in concessione proprio dall’associazione Thyrus vincitrice di un bando comunale. In un solo anno e mezzo di attività è diventata protagonista della vita culturale ternana, con l’organizzazione di numerose mostre ed eventi, dal festival CaVour Art del 2023 a “Donne Straordinarie” a “L’Antica Interamna e la Cascata delle Marmore nella Divina Commedia” in collaborazione con l’Associazione Umru, e con la posa della statua del Thyrus ideato da Marco Diamanti lo scorso giugno durante le “Giornate del Drago”.
Il progetto BAC ha l’obbiettivo di trasformare Collescipoli nel quartiere delle arti, degli artisti e della creatività di Terni, in una prospettiva pluriennale che prevede l’allargamento degli eventi e delle iniziative dal Chiostro di Santa Cecilia al borgo di Collescipoli e all’intera città.
“Un’occasione reale per ridare slancio culturale e creativo alla città di Terni” ha affermato Andrea Giuli, auspicando in prospettiva di poter contare sulla collaborazione delle fondazioni e del tessuto imprenditoriale della città di Terni, e sottolineando come l’arte e la cultura possano avere un ruolo fondamentale per il rilancio anche economico della città.
“Le forme dell’amore” sarà un viaggio tra amore e bellezza, immersi nell’atmosfera suggestiva del Chiostro di Santa Cecilia, finalmente restituito all’arte e alla comunità.
Dal 21 al 23 febbraio, chi parteciperà all’evento sarà trasportato in un’esperienza che intreccia arte, musica e teatro in una cornice senza tempo. Un’atmosfera sospesa tra passato e presente, dove suoni e racconti daranno vita a un evento unico.
Si inizia venerdì 21 con la presentazione della video storia del Chiostro e del progetto “Movielife” a cura dell’Associazione “Amici di Pietro per Collescipoli”.
Alle 17, 30 il “Candle Concert” con arpa celtica di Patrizia Rossi. Un viaggio alla scoperta della musica e della cultura celtica, legata secondo molti studi alle origini delle antiche popolazioni umbre, con brani tradizionali e musiche scelte dai film a tema, a cura delle associazioni “Terni Futura” e “Argoo”.
Sabato 22 “Cavaliere d’arme e d’amore. Gesta di Ludovico Aminale” con l’attore Stefano de Majo, duelli mediovali e cortesi a cura dell’Associazione Medioeval Fencing, concerto di musica folk irlandese con Edylinn e Le Corde, duo musicale “Shivers” con Andrea Socci al sax e reading letterario-sentimentale.
Domenica segnaliamo “Love me tender. Dialogo tra un’edera e una quercia” lettura in atto unico con gli allievi della scuola di teatro di Riccardo Leonelli e “Corpo e colore nella mistica danza” performance di body painting con Leonardo Martellucci e Chiara Capotosti.

Per tutta la durata dall’evento sarà visitabile gratuitamente la mostra collettiva dell’Associazione Thyrus con pittura, fotografia, sculture e installazioni e sono previste degustazioni gastronomiche e dolciarie.
Tra le altre iniziative collaterali, l’allestimento di un museo garibaldino a Collescipoli che resterà poi in permanenza nel borgo.
Il mese di San Valentino si chiude quindi nella città di Terni con un grande evento che è l’occasione per riscoprire uno dei gioielli artistici della città a soli 3 km dal centro come il Monastero di Santa Cecilia e un borgo di grande interesse storico e architettonico.
Negli ultimi anni la città di Terni ha dimostrato una grandissima effervescenza artistica e culturale, con una quantità di eventi e iniziative davvero sorprendenti per una città di medie dimensioni e numerose associazioni che, spesso in sinergia tra loro come in questo caso, hanno lavorato alla valorizzazione delle energie creative della città.
Se negli ultimi anni la grande maggioranza degli eventi culturali è stata nel perimetro del centro città, con “Le forme dell’amore” Thyrus e le altre associazioni partner del progetto BAC puntano ad allargare questo fermento culturale anche al suggestivo borgo di Collescipoli.
Appuntamento dal 21 al 23 febbraio al Monastero di Santa Cecilia di Collescipoli, Terni.
Le forme dell’amore sarà solo il primo di una serie di eventi dedicati a cultura, arte e creatività.