LADISPOLI, POLITICA: COMUNICATO A FIRMA CONGIUTA DEI CONSIGLIERI

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“IL SINDACO GRANDO OFFENDE I DIPENDENTI E SUPERA OGNI LIMITE DI DECENZA ISTITUZIONALE”

Riceviamo e pubblichiamo

Nel corso del Consiglio Comunale di martedì scorso, il Sindaco Grando ha superato ogni limite di correttezza istituzionale e rispetto delle persone. Rispondendo a un’interrogazione sullo stato di attuazione di un’opera pubblica, non solo ha attribuito la responsabilità del problema a dipendenti comunali, ma ha insinuato che questi abbiano deliberatamente ostacolato il suo operato per motivi politici.

Un’affermazione gravissima, che calpesta i diritti e la dignità dei lavoratori del Comune e insinua un clima di sospetto e intimidazione. Non contento, Grando ha tirato in ballo aspetti personali e familiari di persone del tutto estranee alla discussione, continuando una prassi ormai abituale di attacchi personali e allusioni che nulla hanno a che vedere con il confronto politico o amministrativo.

Riteniamo doveroso chiarire che:

1. Il Sindaco è responsabile del funzionamento dell’amministrazione: non è accettabile che si nasconda dietro accuse infamanti verso i dipendenti, addossando loro responsabilità politiche o amministrative. Questo atteggiamento rappresenta una fuga dalle proprie responsabilità istituzionali.

2. I diritti e la dignità dei lavoratori sono intoccabili: accusare pubblicamente un dipendente di ostacolare l’amministrazione per motivi politici è un comportamento gravissimo e potenzialmente diffamatorio, che potrebbe configurare anche un abuso del proprio ruolo.

3. È inaccettabile qualsiasi riferimento a questioni personali o familiari: tali comportamenti sono un attacco non solo alle persone coinvolte ma anche alle più basilari regole di rispetto e civiltà che devono caratterizzare un dibattito pubblico.

Non permetteremo che il Comune di Ladispoli diventi teatro di accuse infamanti, intimidazioni e offese personali. Difenderemo con fermezza i diritti dei lavoratori e delle istituzioni contro questo stile di amministrazione fatto di attacchi personali, vittimismi e fughe dalle responsabilità.

Invitiamo il Sindaco Grando a riflettere sul ruolo istituzionale che ricopre e a rispettare la dignità delle persone e delle istituzioni che rappresenta.

Mai a Ladispoli, nella storia amministrativa della città,si era verificata una situazione simile.

Ladispoli, 23 Novembre 2024

Crescenzo Paliotta

Silvia Marongiu

Ferdinando Cervo

Amelia Mollica Graziano

Alessio Pascucci

Gianfranco Marcucci

Fabio Paparella

Roberto Garau

Daniela Ciarlantini