“Il convegno del 30 luglio su Caravaggio sarà il primo passo per tentare di rivendicare la morte del grande pittore a Palo Laziale”

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“L’amministrazione comunale ha accettato con interesse l’invito a patrocinare gratuitamente il convegno “Caravaggio, una falsa verità lunga 400 anni?”, in programma il 30 luglio presso la sala convegni dell’Hotel Villa Margherita di Ladispoli. Un’iniziativa che rappresenta il primo passo per avanzare la tesi che la morte del grande pittore possa essere avvenuta a Palo Laziale”.Le parole sono del sindaco Alessandro Grando che parteciperà all’evento per ribadire come il rapporto tra Ladispoli e Michelangelo Merisi sia molto stretto e come in più occasioni l’amministrazione comunale abbia sollevato dubbi sulla ricostruzione storica degli eventi che portarono alla presunta morte del grande pittore a Porto Ercole.

“L’inchiesta realizzata da alcuni mass media e che sarà presentata all’evento – prosegue il sindaco Grando – è la conferma che esistono prove documentali, come quelle fornite dal compianto professor Vincenzo Pacelli dell’Università di Napoli,  che evidenziarono come Caravaggio fu arrestato a Palo Laziale e tradotto nella fortezza degli Orsini dove potrebbe anche aver trovato la morte. E’ un tema che, come ribadito nei mesi scorsi dall’assessore alla cultura Marco Milani, il Comune si preparerà ad affrontare con una serie di iniziative che confermeranno come Ladispoli torni a chiedere chiarezza sulla morte di Caravaggio. Ringraziamo gli organizzatori dell’evento per aver riacceso i riflettori su una vicenda, non solo culturale, che riguarda la nostra città”.

Il convegno “Caravaggio, una falsa verità lunga 400 anni?” è in programma martedì 30 luglio, alle ore 16,00, presso la sala conferenze dell’Hotel Villa Margherita in via Duca degli Abruzzi 147 a Ladispoli. Interverranno esperti, storici dell’arte, artisti. Ingresso libero.