I nostri squilibri emozionali ed endocrini possono creare diversi problemi. Crisi di ansia, instabilità emotiva, aumento di peso. Spesso infatti le nostre fragilità, le nostre frustrazioni, le nostre debolezze cerchiamo di assopirle “mangiandoci su”.
Si dice che si beve per dimenticare ma possiamo anche dire che si mangia ugualmente per dimenticare, per non pensarci su. Però, così facendo, il nostro corpo si sforma, fino a che non ci piaciamo più. Così non ci metteremo più un costume e a quel punto la disfatta!
Nessuna remora e… giù cibo a volontà. Ma come correre ai ripari?
Adesso vanno di moda le punture. Punture da farsi sulla pancia che, secondo lo stile di vita americano, ci permettono di dimagrire stando comodamente seduti davanti al televisore, continuando a mangiare senza limiti. Ma questa scorciatoia, che comporta peraltro effetti collaterali da non sottovalutare, se non è accompagnata da una rivisitazione del nostro stile di vita, sarà inutile. E allora, cara omeopatia, che ci dici?
La risposta è Antimonium crudum 30 ch. Tre granuli, se i granuli sono della Boiron, due se li acquistiamo della Cemon, da sciogliere sotto la lingua: dieci minuti prima di colazione, pranzo, cena e prima di coricarci. Cicli di 45 giorni interrotti da pochi giorni di sospensione. Il rimedio agirà sulla causa. Ovvero sul centro della fame, che andrà a decelerare la sua attività, determinando una riduzione della quantità di cibo necessaria per determinare un senso di sazietà. E poi…tanto movimento!
Omeopatia…che meraviglia!
Marco Tortorici
Esperto in omeopatia dal 1985
Farmacia Solidale Salvo D’Acquisto
Via della Stazione di Palidoro, 4.