Comitato Castello di Santa Severa: ci ri-siamo!

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“Comitato Cittadino per il Castello di Santa Severa”

Riceviamo e pubblichiamo
Ci risiamo! Di nuovo la Regione Lazio attraverso la sua società di servizi LazioCrea, pianifica per il Castello di Santa Severa una destinazione prevalentemente commerciale (“albergo diffuso, bar e ristorante”) e privata, come aveva già fatto con la Polverini. Da quando la nuova giunta si è insediata sono stati abbandonati i cartelloni estivi (relegati alla fine della stagione e gratuiti); poi sono state cacciate tutte le botteghe artigiane che vantavano un’attività pluridecennale nel Castello; ora è la volta dei Musei civici e delle loro pertinenze.
La nuova proposta di convenzione di LazioCrea al comune di S. Marinella non è ancora ufficialmente nota ma se ne conoscono i punti essenziali:
1) sgombero di due piani del “Museo del Castello di Santa Severa” ;
2) sgombero dei locali del “Centro Studi Marittimi”;
3) rinuncia alla gestione della biglietteria del Museo Civico a favore di LazioCrea, comprese le visite guidate e le attività didattiche collegate;
4) utilizzo del Comune di spazi per le sue attività istituzionali per pochi giorni all’anno e tutte le iniziative dovranno essere preventivamente approvate dalla Regione/LazioCrea e a pagamento
5) pulizia del parcheggio e di tutti gli spazi esterni del castello fino all’Aurelia a carico del Comune.
La “proposta indecente” ha spinto molte associazioni del territorio a riunirsi e ricostituire nuovamente il “Comitato Cittadino per il Castello di Santa Severa”, apartitico, finalizzato a garantire che il Castello conservi essenzialmente il carattere storico-archeologico-monumentale, e rimanga aperto ai cittadini, luogo di ricerca, memoria, identità del territorio, fulcro di attività sociali e culturali.
Viene spesso detto che “con la cultura non si mangia” ma i dati dimostrano esattamente il contrario: persino in totale assenza di programmazione, di promozione, di inserimento del Polo Museale del Castello in un circuito turistico comprensoriale e crocieristico, ben 15.000 persone visitano ogni anno i Musei del Comune per un introito di circa 100mila euro dai biglietti e innumerevoli altri cittadini usufruiscono del parcheggio a pagamento per raggiungere la spiaggia adiacente consentendo l’impiego di vari addetti.
Il Comitato non solo respinge i termini della convenzione di Laziocrea ma propone per il futuro del Castello di S. Severa nuovi termini di convenzione:
1) Condivisione del progetto di valorizzazione del castello e della programmazione culturale con il Comune (Istituzione camera di regia):
2) Rilancio della promozione del castello e del suo Polo Museale su Roma e territorio da parte della Regione e di LazioCrea;
3) Rilancio di una programmazione culturale di qualità da sviluppare nel corso dell’intero anno solare e non soltanto ai mesi estivi,
4) Manutenzione straordinaria da parte della Regione/LazioCrea del complesso monumentale e dei suoi Musei;
5) Coinvolgimento nella programmazione annuale delle realtà culturali e imprenditoriali della città di Santa Marinella e del territorio (spazi a disposizione per corsi, convegni, concerti, letture, mostre, esposizioni);
6) Riattivazione delle botteghe di artigianato locale.
Il Comune di S. Marinella ha la possibilità di respingere questa proposta di convenzione e di proporne con forza una nuova. Per questo il Comitato scriverà a tutti i consiglieri comunali in merito alla loro responsabilità per la salvaguardia del più importante sito monumentale della città e per contribuire ad un dibattito sul futuro di un bene comune sul quale i cittadini chiedono di essere ascoltati. Hanno già aderito al Comitato molte associazioni ma le adesioni rimangono aperte fino all’esito positivo della trattativa tra Comune e Regione.
“Comitato Cittadino per il Castello di Santa Severa”