Cerveteri, quattro arresti e varie denunce per il possesso irregolare di armi

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Nei giorni scorsi, nel comune di Cerveteri, è stato effettuato un ampio servizio di controllo coordinato a largo raggio, finalizzato alla verifica sulla corretta applicazione delle normative riguardanti la detenzione delle armi. L’operazione ha visto il coinvolgimento del Nucleo Operativo Radiomobile (N.O.R.) e delle stazioni
Carabinieri di Cerveteri, Campo di Mare e Ladispoli, con l’obiettivo di monitorare e garantire il rispetto delle disposizioni in materia di armi, sicurezza pubblica e prevenzione di comportamenti illeciti.
Nel corso del servizio, sono state controllate 185 persone titolari di porto d’armi e verificate 403 armi.
Durante i controlli, un cittadino italiano (classe 1967) è stato arrestato poiché trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa e di una pistola scacciacani priva di tappo rosso, entrambe risultate di provenienza illecita. Altre tre persone, invece, sono state arrestate perché al controllo sono risultate destinatarie di ordini di carcerazione.
Cinque persone, invece, sono state denunciate alla Procura della Repubblica; quattro cittadini stranieri, gravemente indiziati del reato di porto abusivo di armi e ricettazione, poiché trovati a bordo di un’autovettura in possesso di un coltello e una motosega, mentre un uomo è stato denunciato per detenzione abusiva di armi e munizioni.
Nel corso delle operazioni, sono stati sequestrati 5 fucili e 3 pistole, mentre, 4 fucili, 2 pistole e 50 munizioni, sono state ritirate in via amministrativa. Inoltre, sono state emesse ben 85 diffide nei confronti di persone che non avevano aggiornato la certificazione medica di idoneità psico-fisica, requisito obbligatorio per il mantenimento del porto d’armi.
Alcune persone, invece, hanno deciso di consegnare spontaneamente le armi per la successiva rottamazione, per un totale di 40 fucili, 6 pistole, 5 armi bianche e 250 munizioni.
Infine, 9 persone sono state segnalate alla Prefettura U.T.G. di Roma poiché trovate in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti, destinate all’uso personale.
I Carabinieri continueranno nei prossimi giorni a monitorare il territorio, ponendo particolare attenzione alle normative che regolamentano la detenzione delle armi.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.