“In mostra a Rieti le impronte indelebili di una delle più brillanti menti della fotografia controcorrente.”
La mostra fotografica presenta una selezione di ritratti eseguiti da Efrem Raimondi, venti stampe di grande formato che ritraggono persone comuni e celebrità tra cui Giorgio Armani, Monica Bellucci, Fernanda Pivano e Vasco Rossi (con cui Raimondi instaurò un sodalizio ultradecennale) fotografati con una varietà di strumenti che spaziano dal banco ottico allo smartphone, passando per la fotografia istantanea, in un concentrato di visioni in cui cambia il linguaggio ma non l’impronta, inconfondibile, dell’autore. L’esposizione reatina, organizzata da Utopia, è stata resa possibile soprattutto grazie alla squisita disponibilità e collaborazione di Laura De Tomasi, moglie del fotografo.
La mostra sarà arricchita da una sezione video che presenterà una serie di clip, realizzati direttamente da Efrem Raimondi, e sarà resa interattiva da dei QR code, posti accanto alle fotografie esposte, che rimanderanno ai contenuti del blog di Efrem Raimondi relativi agli scatti o alla tematica a cui si accompagnano.
Informazioni e orari
INGRESSO LIBERO
INAUGURAZIONE: venerdì 1° marzo alla 17.30
APERTURA: dal mercoledì al sabato, dalle 17 alle 19, fino al 1° aprile.
PRENOTAZIONI E VISITE GUIDATE (anche fuori orario di apertura): inviare una mail a utopia.rieti@gmail.com
Associazione Utopia APS, Via del Duomo, Rieti
L’autore
Efrem Raimondi nasce a Legnano il 16 agosto del 1958. Il suo lavoro spazia tra l’allucinazione delle polaroid e la “falsa verità” del grande formato senza privilegi per luoghi, persone e oggetti. Ha presentato il suo lavoro in diverse occasioni, tra cui la Triennale di Milano 2015 (la fotografia non esiste) e il MAXXI di Roma 2017 (Presente imperfetto). Ha esposto il suo lavoro in spazi pubblici e privati, tra cui: Triennale di Milano, Centro della Fotografia d’autore di Bibbiena, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, Accademia Carrara, SUPERNOVA Gallery, BDC28, Museo Internazionale della seta di Como.Il suo lavoro è stato pubblicato su diverse riviste tra cui: PM, GQ Italia, Vanity Fair, Rolling Stone It, Capital, Stern, Il Fotografo, Abitare, INTERNI Magazine, NOVA, Vogue Pelle, Domus, Arte. Ha collaborato con diverse aziende, tra cui Trussardi, IBM Italia, Prada, Campeggi, Flexform, Cassina, Casas, Baleri Italia
È stato membro dell’Hasselblad Master Jury e del direttivo Afip International.
