PISA- In cambio delle nozze combinate aveva venduto le figlie ai cugini. Per una delle due ragazze il padre aveva chiesto 12mila euro. Arrestato.
Prima ordinanza di custodia cautelare in Italia per il reato di induzione al matrimonio introdotto dal cosiddetto Codice Rosso. Un uomo ha segregato e sottoposto a maltrattamenti le due figlie, già fidanzate ma promesse in sposa ai cugini del campo rom.
L’uomo si era rivolto alla polizia denunciando il rapimento anche di una terza figlia, 8 anni, accusando due romeni. Gli inquirenti hanno però capito quasi subito che si trattava di una calunnia, ricostruito la vicenda e rintracciato le due sorelle maggiorenni nel Nord Italia. La figlia di 8 anni è stata invece trovata nella roulotte del padre: era stata segregata per giorni.
Riguardo al passaggio di denaro, è avvenuto tra il padre della promessa sposa e quello dell’aspirante marito. La polizia lo ha potuto filmare dopo aver rintracciato le due giovani e dopo che la più grande, di fronte alle insistenze e ai ricatti del padre, hanno riferito gli inquirenti, ha “ceduto” ed è tornata al campo in provincia di Pisa. È stata in quell’occasione che il genitore ha organizzato una festa e una sorta di “rituale”, filmato dagli investigatori, durante il quale è stata documentata la “cessione” della figlia. L’altra figlia diciannovenne, invece, si trova nel Nord Italia e convive con il fidanzato e, hanno concluso gli inquirenti, ha definitivamente cambiato vita interrompendo qualunque rapporto con la famiglia e l’ambiente di origine.
(Fonte: Il Fatto Quotidiano)