Rubrica a cura di Mara Fux
SIGNORINA GIULIA

Venerdì 7 novembre debutta al Teatro Arcobaleno di Roma una delle più acclamate drammaturgie di August Strindberg, “Signorina Giulia”, testo scritto nel 1888 che ci offre la possibilità di sperimentare una narrazione emotiva, carica di fisicità, per far emergere dall’ombra passioni autodistruttive, paure ancestrali, desideri proibiti. Diretta da Gianni Leonetti ed interpretato da Camillo Ciorciaro, Serena Cino e Francesca Di Meglio, la trama dell’opera narra di come in una notte di mezza estate, nell’euforia dei festeggiamenti, in cui miserie e nobiltà potranno mescolarsi, la Signorina Giulia cerca di sedurre l’ambizioso e affascinante servo Jean, che già intrattiene una relazione con Kristin. Da sempre segretamente innamorato di Giulia e intimorito dalla palese differenza sociale Jean cerca di ritrarsi col solo risultato da acuire le attenzioni della Signorina che palesa le sue voglie in modo sfrontato.Tra i due nasce ben presto uno scabroso gioco erotico a tratti degradante, che li condurrà alla “trasgressione”: lo spettatore si trova ben presto ad assistere al gioco riprodotto da due anime ribelli, sedotte dal rischio, che si scambiano continuamente il ruolo di dominante e dominato mentre tentano disperatamente di uscire dalle loro insoddisfacenti vite. La “vibrazione” tra Jean e Giulia è rivoluzionaria, fuori norma, quindi pericolosa per il quieto vivere di una società ubbidiente e razionale in grado soltanto di giudicare e nascondersi dietro concetti moralistici. Giulia, in quel darsi via, in quello strapparsi da sé, irradia energia fino a morire come una stella, mentre per Jean, quella luce abbagliante, simboleggia il canto del cigno, il tramonto del suo sogno segreto. Testimone della spietata sfida tra eros e sopraffazione, è la quieta e realista Kristin consapevole di non poter pretendere altro dalla vita se non quello che la sua condizione sociale può concederle. Lo spettacolo andrà in scena fino al 16 novembre con repliche serali di venerdì e sabato alle 21,00 e pomeridiane alle 17 di domenica.
Teatro Arcobaleno, Via Francesco Redi 1/a – Roma telefono 06 44248154.
LE BELLE NOTTI

Da giovedì 13 novembre torna in scena al Teatro Marconi di Roma uno degli spettacoli di maggior successo degli ultimi vent’anni “Le belle notti” di Gianni Clementi, certamente il drammaturgo più interessante e versatile dell’attuale panorama di spettacolo, autore di spettacoli che hanno segnato i natali di moltissimi attori ed attrici nonché assicurato ai botteghini il primato degli incassi. Il 12 dicembre 1969, in pieno fermento ‘sessantottino’, diciassette giovani studenti occupano un noto liceo romano. Un reparto della celere, prontamente allertato dal preside, circonda l’istituto dove i ragazzi si sono barricati. Le ansie, le paure, unite all’eccitazione crescente per l’atto di ribellione che li vede protagonisti, producono a mano a mano il cementarsi del gruppo. E, nonostante le evidenti differenze di carattere e di estrazione sociale, i giovani occupanti matureranno con il passare delle ore un senso di unità e di appartenenza, che sfocerà in una vera e propria presa di coscienza collettiva che regalerà loro l’emozione indelebile di essersi sentiti artefici e protagonisti di un momento storico. La prima giornata di occupazione volge al termine quando dalla televisione giungerà la notizia terribile della strage di Piazza Fontana. Nella seconda parte dello spettacolo è sempre lo stesso liceo il teatro dell’azione, e sempre di un’occupazione si tratta, ma è passato un po’ di tempo … Siamo negli anni 2000, e i nuovi protagonisti altri non sono che i figli degli occupanti di quel dicembre del ’69. Stessi palpiti, stesse problematiche. Ma quanto è cambiato lo scenario sociale che fa da sfondo ad un’azione di dissenso analoga ma molto distante da quella di trenta e passa anni prima. Diretto da Claudio Boccaccini lo spettacolo andrà in scena fino al 16 novembre con repliche serali alle 21,00 e pomeridiane la domenica alle ore 17,00.
Teatro Marconi, Via Guglielmo Marconi 698/E – Roma Eur Telefono 06 5943554




































































