Un tuffo nei ricordi per gli amici anziani di Ladispoli

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licia_01Si è tenuta il 18 dicembre 2016 una simpatica manifestazione che ha coinvolto gli amici anziani di Ladispoli in una giornata all’insegna di un tuffo nel passato e nei ricordi. L’evento, organizzato da Marisa Cifani, Pino Cifani, Norberto Totti, Giuseppe Valle e Remo Iannilli, organizzato in tempi record, è stato l’occasione di ritrovare vecchi e nuovi amici in un clima di allegria. Tutto è nato per caso, da cinque amici che si sono incontrati in un bar e hanno deciso di organizzare una giornata dedicata agli amici anziani della città. L’evento, gestito in passato da Sergio Guidolotti,  ha riscosso un grande successo ed è riuscito a calamitare tanti partecipanti che si sono voluti regalare una giornata all’insegna di episodi  e spaccati di un vissuto carico di storie.  Amici che si sono divertiti a viaggiare nel tempo e nello spazio attraverso i vari racconti di una vita. L’Entusiasmo dei cinque amici è stato fondamentale per la riuscita dell’iniziativa amichevole e a messo in moto l’importante meccanismo della comunicazione dell’evento che si è svolto a distanza di circa un mese a riprova che volere è potere… Tutti si sono attivati in un passa parola virale che ha permesso a ben 80 persone di far parte della rilassante giornata che ha visto anche brindare ai 103 anni del nonno più longevo del nostro territorio e ai 70 anni del  nonno più giovane. È stata una bellissima rimpatriata dove anche la musica ha riscaldato i cuori. A sottolineare la riuscita della giornata è stato Giuseppe Cifani che così ha commentato:  “è stata una giornata bellissima. Indimenticabile.  C’è chi ha persino proposto che il prossimo anno oltre alla musica ci sia lo  spazio per ballare… la carica emotiva e la grinta di queste persone è da ammirare. Oggi come oggi, a Ladispoli come del resto anche a Cerveteri non ci conosciamo più.  Siamo tutti presi dalla  quotidianità  in una corsa frenetica, non ci si incontra più e in questo scenario, noi abbiamo voluto invertire la rotta e, anche se per una giornata, ci siamo ripresi e abbiamo rivissuto momenti divertenti della nostra vita in un clima di allegria e spensieratezza che sono due concetti che le nuove generazioni speriamo ritrovino per tornare a parlarsi e a sorridere guardandosi negli occhi e non dietro la tastiera di un freddo pc.”