Un tesoro nel tè verde

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Epigallocatechina-3-gallato

I cinesi lo bevono da oltre tre migliaia di anni, considerandolo un elisir di lunga vita: stiamo parlando del tè verde, da non confondere con il tè nero importato dagli inglesi dalle loro colonie inglesi. Il “tesoro” del tè verde è rappresentato dai suoi composti fitochimici, presenti solo in piccole quantità anche in altri alimenti come uva e cioccolato: le catechine di cui la più potente è l’epigallocatechina-3-gallato (EGCG).

Ed è proprio tale molecola che è stata oggetto di ricerche (oltre 500 pubblicazioni su riviste scientifiche) che hanno dimostrato i suoi effetti benefici sulla salute umana che qui di seguito riassumiamo: drenante e accelerante del metabolismo, aiuta a perdere peso. Preventiva contro l’artrite reumatoide, inibisce la progressione della patologia per chi ne è già affetto. Benefica per la salute delle ossa. Protettiva delle cellule cerebrali e delle facoltà cognitive, proteggendo dai danni di malattie neurodegenerative quali il Parkinson e l’Alzheimer. Preventiva dell’aterosclerosi e malattie coronariche, riduce i livelli di trigliceridi e di colesterolo, ha un effetto inibitorio sull’ossidazione delle Ldl.

Antinfiammatoria, ci difende dall’influenza. Uno studio dell’istituto Aichi in Giappone dimostra la sua capacità di bloccare l’azione del virus dell’aids. Utile nel diabete per ridurre i livelli di glucosio nel sangue. Preventiva delle trombosi. Protegge la pelle dai danni causati dalle radiazioni ionizzanti. Possiede attività antifungine. Efficace nella prevenzione come nella cura del cancro (in sinergia con altre sostanze), sia di tumori ormono-dipendenti che non, EGCG induce l’apoptosi delle cellule cancerogene. Gli studi hanno messo in rilievo il ruolo benefico dell’EGCG nel carcinoma ovarico; nel mieloma multiplo (Harvard Medical School); nel tumore al polmone (Soochow University, Cina); nei carcinomi pancreatici umani, riducendo le loro attività proliferative ed invasive; nel carcinoma orale; e nel tumore alla mammella.

E’ bene tenere presente che la sostanza isolata e il the verde che la contiene non sono la stessa cosa. Mentre gli effetti collaterali da sovradosaggio di EGCG non sono stati ancora chiariti, una grande quantità di consumo di tè verde può causare insonnia, ansia, inibire l’assorbimento del ferro e dar luogo ad altri sintomi dovuti al contenuto di caffeina. Una sola tazza di tè verde ha una capacità antiossidante pari a circa 1,800 orac. Orac, acronimo di Oxygen Radicals Absorbance Capacity, (Capacità di Assorbimento dei Radicali dell’Ossigeno), misura la capacità antiossidante degli alimenti contro i radicali liberi presenti nel nostro organismo. La raccomandazione è quella di assumere almeno circa 5.000 unità ORAC al giorno attraverso diverse fonti alimentari, tra cui occupano un primo posto frutta e verdura.