UN LEGAL DRAMA SOTTO IL TENDONE DEL CIRCO

0
276
CREATOR: gd-jpeg v1.0 (using IJG JPEG v62), quality = 72

E’ quello del Circo Martin che, grazie all’impegno della LAV, è stato condannato in Cassazione per maltrattamenti animali. La sua storia la racconta a “Ortica Web” Andrea Morabito, che ne ha tratto il docufilm, “L’ultimo spettacolo”, distribuito da Mescalito.

di Barbara Civinini

Di storie da seguire sui problemi a quattro zampe ce ne sono molte ma questa, dice Andrea Morabito, l’abbiamo voluta raccontare con “L’ultimo spettacolo” perché il 2025 è un anno cruciale per mettere fine all’uso degli animali nei circhi.

Il regista de L’ultimo spettacolo, Andrea Morabito-LAV

Il giornalista e regista della Lega Anti Vivisezione (LAV) in 73 minuti di docufilm ha messo in scena la storia dei 20 animali salvati dal Circo Martin, e dei tenaci attivisti LAV di Cagliari che per anni, hanno continuato a denunciare i maltrattamenti.

Nel 2010 Roberto Corona, a Cagliari, filma in incognito le drammatiche condizioni in cui versano gli animali. Poi arriva l’ispezione, il sequestro e la battaglia legale durata 10 anni, che ha portato a un risultato mai raggiunto prima: la condanna in via definitiva in Cassazione per Eusanio Martino e Adam Caroli, proprietari del Circo Martin.

La leonessa in gabbia-Mescalito Film

Molti animali sono stati portati al centro di recupero della fauna esotica di Semproniano, in provincia di Grosseto. L’elefantessa Baby purtroppo, spiega il regista, in una fase del processo, a seguito d’istanza di dissequestro, è tornata nelle mani dei Caroli.

Morabito con lo stile dell’inchiesta televisiva, ha utilizzato il materiale girato da Corona e quello di repertorio messo a disposizione dai suoi autori, cercando di generare empatia, con l’obiettivo di spingere lo spettatore a cambiare il modo in cui guarda gli animali.

Alcuni attivisti in azione – Mescalito Film

A colpire, affermano gli attivisti, non è tanto, o solo, la normalità delle persone che assistono agli spettacoli circensi, quanto l’assoluta inattualità dell’esibizione, ormai testimonianza solo di squallore. Si stima che ancora oggi siano circa 2.000 gli animali usati nei circhi italiani, costretti allo spettacolo con addestramenti basati su violenza fisica e psicologica, rinchiusi in ambienti inadeguati e sottoposti a spostamenti molto stressanti.

Del resto, rimarca Gianluca Felicetti, presidente LAV, i dati parlano chiaro: la maggior parte degli italiani sono concordi sul fatto che gli spettacoli d’intrattenimento con gli animali non abbiano più senso di esistere, li fanno solo soffrire e non hanno alcun valore educativo. Stando ai dati DOXA, già nel 2023, il 76% dei cittadini italiani si era detto contrario al circo che usa ancora gli animali.

Il docufilm è il primo prodotto da LAV, con la collaborazione di Giordani Studio, Banca Etica e Mymovies ed è distribuito da Mescalito. Fino ad oggi è stato proiettato in circa 80 sale ma LAV anticipa il regista sta lavorando anche per una distribuzione in piattaforma, che permetterà di vederlo a tutti. Cercheremo di portare nelle sale anche il corto che abbiamo girato a Scampia, in occasione dello sgombero delle vele, sul salvataggio dei molti animali che vi abitavano, “Ciao Casa mia”, che per ora è stato presentato solo in alcuni festival. Presto, conclude, vi racconteremo molte altre storie. La speranza è che sia proprio il ministro Giuli a mettere fine all’uso degli animali nei circhi con l’attuazione della legge delega sullo spettacolo.

Colonia felina del castello di Santa Severa https://gliaristogatti.wordpress.com