UN INCIAMPO, PER NON DIMENTICARE

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PIETRE CON INCISO I NOMI DELLE VITTIME DEL NAZI-FASCIMO DISSEMINATE IN TUTTA EUROPA DA UN ARTISTA TEDESCO

di Mara Fux

A Roma ce ne sono circa 300 ma nel mondo sono più di 22.000. Le si trova passeggiando per le vie di Roma, Firenze, Milano, Pavia ma anche di Vienna, Varsavia, Parigi, Praga, Bruxelles. Sono l’opera ancora in corso di tal Gunter Demnig, un artista tedesco, uno caparbio, del ’47, uno che nel ’90 trovandosi dinnanzi alla testardaggine dell’ennesimo negazionista dell’Olocausto, anziché alzare la voce o allungargli un bel pugno nell’occhio, reagì con un praticissimo “adesso ti faccio vedere io!” e che preso in mano martello e scalpello, iniziò ad incidere nome, cognome, data di nascita e luogo di deportazione di ciascuna vittima, aggiungendo solo, come personalissimo guizzo d’ingegno, il participio <assassinato>accanto a ciascuna data di morte.

Dopodiché, zaino in spalla, partì e ad una ad una, anno per anno, iniziò ad apporre quelle stesse pietre sul selciato antistante ai portoni dei palazzi dai quali quegli innocenti erano stati tratti in arresto per il mero scopo di essere eliminati per sempre dal genere umano.

“Stolperstein” le chiamò lui, “pietra d’inciampo” la traduciamo noi; gli olandesi invece le chiamano “struikeblokken”, gli svedesi “stotestenar”, i danesi “snubletrade”, i cechi “prekazky”, i francesi “pierres d’achoppement”, gli inglesi “stumbling blocks” e potremmo proseguire col greco, col moldavo, col finlandese, coll’estone, col moldavo, collo spagnolo, colle tante lingue per le tante nazioni che furono i luoghi raggiunti da Gunter Demnig oltre che dalla malvagità della deportazione. Pietre d’inciampo, silenziosa memoria dell’inciampo stesso dell’Umanità; di una società sbigottita, stralunata dall’accanirsi di un’inconcepibile follia. Pietre d’inciampo, a risveglio e condanna di ogni etica morale che lo permise e che permise alle coscienze di chi assisteva silente a questo ignobile eccidio di non ribellarsi per impedirlo.

Inciampo perché mai più sia permesso.

Inciampo perché mai più accada.

Inciampo perché La Storia, almeno in questo caso, non si ripeta MAIPIÙ.