Come farmacista, per ricevere una richiesta di questo tipo, devi sicuramente aver ottenuto la fiducia della tua interlocutrice. Infatti, in prevalenza, sono pazienti di sesso femminile a chiedermi aiuto in tal senso. Ma perché capita di trovarsi in questa situazione? Diverse sono le cause come l’avanzare degli anni, il peso eccessivo, alcuni interventi chirurgici, i parti plurimi o quelli complicati. Sicuramente un primo tentativo per risolvere questa condizione è quella di rafforzare il pavimento pelvico, per rafforzare il controllo volontario dell’urina, con degli esercizi mirati, guidati da un fisioterapista.
In seconda battuta molti intraprendono un percorso chimico utilizzando farmaci come la duloxetina o gli estrogeni per uso locale; prodotti non esenti da possibili effetti collaterali, che comunque vanno assunti sotto stretto controllo medico. E poi..? Esiste la terza via, per nostra fortuna. Ci viene offerta dalla medicina omeopatica con un grande rimedio: Causticum, scoperto dal fondatore dell’ omeopatia, il dottor Samuel Hahnemann. È un rimedio, ottenuto da una miscela di idrossido di calcio (calce viva) e una soluzione concentrata di solfato di potassio, che viene diluita e dinamizzata.
Bene, il nostro Causticum sarà il rimedio capace, incredibilmente, di risolvere situazioni di paralisi, come in questo caso, del muscolo detrusore della vescica, incapace di contrarsi efficacemente per trattenere l’urina. Lo useremo alla 9 ch. Tre granuli, sotto la lingua, al risveglio, a metà mattina, a metà pomeriggio e…prima di coricarsi. Assumeremo i granuli per 21 giorni, sospendendoli per 3-4 giorni, per poi ricominciare un secondo ciclo.
