SABATO 8 NOVEMBRE A CURA DELL’ASSOCIAZIONE UMRU
Sabato 8 novembre presso la Fondazione Fulvio Sbrolli, Pierluigi Bonifazi, biologo nutrizionista e presidente dell’Associazione Umru, presenterà in un viaggio attraverso i secoli per esplorare il ruolo del cibo nell’evoluzione umana e le trasformazioni che ha subito nel corso del tempo.
La storia dell’uomo e dell’alimentazione inizia circa 6 milioni di anni fa, con i primi ominidi: da allora, il nostro rapporto con il cibo ha attraversato vere e proprie rivoluzioni, plasmando il corpo, la mente e la società. Dai cacciatori-raccoglitori che vivevano in armonia con la natura, nutrendosi di bacche, frutta, carne e pesce, all’avvento dell’agricoltura, 10.000 anni fa, quando l’uomo imparò a coltivare la terra e ad allevare animali, trasformando il proprio stile di vita e ampliando la varietà alimentare. La carne ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo umano: ricca di proteine e nutrienti essenziali (come la vitamina B12 e il ferro), ha contribuito alla crescita del cervello e allo sviluppo di abilità sociali e cooperative. Con la Rivoluzione Industriale il cibo divenne più accessibile ma anche più artificiale. Oggi convivono tradizioni antiche e innovazioni sorprendenti come il veganismo o la cucina molecolare in un equilibrio ancora in evoluzione– affermano gli organizzatori presentando i temi che saranno trattati nella conferenza.
Il cibo ha un ruolo non solo biologico, ma anche sociale e in un senso lato “politico”: una società basata sulla caccia e la raccolta è organizzata in modo diverso da una fondata sull’agricoltura e l’allevamento, un cambiamento fondamentale per la nascita di insediamenti stanziali, delle città e delle organizzazioni sociali e politiche. Nella società industriale il cibo diventa più facile da reperire, ma spesso “processato” e artificiale, in una società sempre più slegata dalla terra e dalla natura.
Con la “cucina molecolare” abbiamo un esempio di una società per la quale l’esperienza è più importante dell’essenza e la rappresentazione della realtà, con il veganesimo l’approccio al cibo diventa anche etico, con quello che non è solo uno stile alimentare, ma una vera e propria filosofia di vita che è fondata sul principio dell’antispecismo che mette in discussione la visione antropocentrica della natura e della vita. I temi trattati sono quindi di ampio interesse non solo specialistico, ma per comprendere le trasformazioni sociali della nostra società attraverso l’approccio al cibo.
Insieme a Pieluigi Bonifazi interverrà il dott. Saverio Bafaro, psicoterapeuta Gestalt-analitico: parlerà di un altro aspetto altrettanto interessante e oggetto di continua analisi: l’alimentazione consapevole.
Sabato 8 Novembre alle 16: 30 Fondazione Sbrolli, Via Galvani, Terni




































































