Tecniche salvavita: impazzano i corsi Blsd a Cerveteri e Ladispoli

0
186
corsi Blsd

Nelle scorse settimane il salvataggio di Gaspare De Santis (premiato in Comune). I cittadini diventano più responsabili.

Un salvataggio di un uomo a Ladispoli da parte dell’infermiere eroe, Gaspare De Santis, il successivo riconoscimento istituzionale a Cerveteri e poi una miriade di corsi Blsd (Basic Life Support Defibrillation, ovvero le manovre di primo soccorso con l’impiego del defibrillatore) avviati sul territorio per la sicurezza. C’è un retroscena da raccontare. Il 33enne Gaspare ha avviato le tecniche salvavita con il defibrillatore preso dal Fitness Suite Gabbiano. Il giorno prima, proprio al centro sportivo, era stato avviato il corso con l’utilizzo del defibrillatore. In questi giorni di corsi ne sono stati annunciati a bizzeffe sul litorale (ben venga naturalmente!!) per consentire ai cittadini di essere pronti in caso di necessità. Può capire di intervenire in strada, in luoghi pubblici, persino in casa, anzi soprattutto negli ambienti domestici in cui bisognerebbe attendere da soli magari l’arrivo di un’ambulanza per un malore o per una disostruzione dovuta al cibo. Cosa si deve fare se il cuore batte ancora o se il respiro c’è? Come organizzare il lavoro delle altre persone presenti nell’emergenza? Come utilizzare il defibrillatore oppure semplicemente apprendere indicazioni sul dare o meno un semplice bicchiere d’acqua alla persona colta da un malore o rimasta traumatizzata in un incidente stradale? Non meno importante effettuare la manovra di disostruzione naturalmente. Di tutto questo si è parlato di recente a Ladispoli nella biblioteca comunale Peppino Impastato. Una iniziativa della protezione civile Dolphin (era presenta il responsabile Enzo Freddi), della Misericordia di Santa Marinella, rappresentata da Stefano Di Stefano, Massimiliano Chiarini e Benedetta Palmieri. Presente in biblioteca anche l’assessore alla Sanità di Palazzo Falcone, Alessandra Feduzi e il consigliere comunale Marco Penge. «Da molti anni – spiega Freddi – abbiamo supportato tutti i ragazzi con dei corsi Bls che con l’evento del defibrillatore sono diventati Blsd. Parliamo di un supporto importante, determinante nel soccorso sanitario e stiamo lavorando per dare il nostro contributo a chi necessita e a chi ne vuole fare parte. Nel nostro caso stiamo preparando gli assistenti bagnanti che andranno ad operare in spiagge e piscine. Se ne trovano poche di questa figura professionale per vari motivi. C’è difficoltà insomma nel reperire i bagnini, forse perché i ragazzi in questo momento cercano qualcosa di diverso, e poi è un lavoro duro e di responsabilità, rispetto ai loro guadagni e alla maturità nella loro età. Mi fa piacere che a questi corsi si siano avvicinati falegnami, proprietari delle carrozzerie, insomma c’è un’apertura di varie professioni. Soccorrere un uomo o una donna può capitare ovunque».
A Cerveteri intanto record di iscrizioni al prossimo corso che si svolgerà domenica alle 9 presso la Base Operativa della Protezione Civile Comunale in via Casetta Mattei a I Terzi. «Nei giorni scorsi – sostiene il sindaco Elena Gubetti – in Consiglio comunale è stata approvata una mozione per rendere Cerveteri una città “cardio-protetta”, una mozione che abbiamo votato in modo convinto proprio perché è un tema sul quale ci siamo sempre esposti in prima linea, con azioni concrete».