Strade del litorale pericolose per i ciclisti

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di Fabio Nori

 In questi ultimi anni si contano troppe morti dei ciclisti sulle strade del nostro comprensorio.
La più recente a Santa Severa una settimana fa, vittima un un ciclo amatore di 70 anni, ha riaperto un dibattito sulla sicurezza e le infrastrutture, qual’è  la statale Aurelia dove l’imprudenza degli automobilisti ha prodotto sinistri mortali.  Strade insicure, ma anche l’alta velocità e le distrazioni contribuiscono ad incrementare il numero delle vittime.  Servono misure preventive perchè non si piangano altri ciclisti sui cigli delle strade. E tra l’altro tra poco meno di due settimane sulle strade del territorio, tra Ladispoli e Manziana, si terrà una gara ciclistica dove parteciperanno appassionati ed amatori.   La gran fondo, organizzata in maniera impeccabile, accoglierà l’arrivo di molti cicloamatori:  tra pensionati, giovani e famiglie, impegnati in un percorso lungo e piacevole, che necessita di un impiego di volontari per evitare distrazioni fatali. Del resto quando si parla di parla di amatori si alza l’asticella della preoccupazione, ma a Cerveteri e Ladispoli la consuetudine di gare amatoriali ha prodotto la giusta esperienza.  In molti, ancora disillusi, attendono gare ciclistiche   di buon livello.  La Tirreno Adriatica sfiorerà il territorio partendo da Orbetello e conclusione a Frascati. Vederla qui sarebbe un bel traguardo, ma per ora bisogna accontentarsi del televisore